A.B.
26 settembre 2008
Fotografia: Anche ad Alghero arriva "Menotrentuno"
Al via domani, in undici cittadine sarde, la Rassegna Internazionale di Fotografia, che si concluderà il 9 novembre
ALGHERO - Prenderà il via domani, sabato 27 settembre, a Villanova Monteleone, la Rassegna Internazionale di Fotografia “Menotrentuno_II. Il delirio giovanile, giovane fotografia europea in Sardegna” in programma fino a domenica 9 novembre, in undici città e paesi della Sardegna.
La manifestazione, curata da Salvatore Ligios, direttore di “Su Palatu”, è una rassegna di fotografia che si tiene in Sardegna, a cadenza biennale. È rivolta a progetti e lavori di giovani fotografi europei che non hanno ancora compiuto trentuno anni (menotrentuno appunto).
Il tema della rassegna 2008 (seconda edizione) è “Il delirio giovanile. Ecstasy of Youth”. I fotografi partecipanti sono stati segnalati o selezionati da diversi curatori presenti nei circuiti culturali internazionali. Tra quelli presenti sono inseriti sei giovani italiani (e fra essi, due scelti tra fotografi sardi) che hanno lavorato sul territorio della Sardegna.
Le mostre sono dislocate in undici città della Sardegna: Alghero (che ospiterà tre mostre), Cagliari; Ittiri, Mara, Monteleone Rocca Doria, Palau, Pozzomaggiore, Romana; Uri, Villanova Monteleone (che ospiterà anch’essa tre mostre) e Villasor. Il calendario delle esposizioni fotografiche è accompagnato da numerosi eventi collaterali.
I numeri della rassegna fanno capire l’importanza dell’evento e l’impegno che serve per organizzare una manifestazione di questa portata:dodici curatori; quindici fotografi provenienti (oltre che dall’Italia), da Bosnia, Francia, Germania, Inghilterra, Norvegia, Svezia, Svizzera e Turchia; quattrocentocinquanta immagini; quindici esposizioni personali singole; undici paesi ospitanti; un catalogo generale (multilingue e grande formato quarantaxtrenta).
Tra gli eventi collaterali si segnala la prima teatrale nazionale di “Io, la fotografia” rappresentata dalla “Compagnia Fueddu e Gestu” di Villasor, su un testo inedito di Diego Mormorio, storico della fotografia e scrittore.
Gli sponsor principali del progetto sono: il Museo Su Palatu di Villanova Monteleone, il Comune di Villanova Monteleone, la Regione Autonoma della Sardegna e le Amministrazioni Comunali di Ittiri, Mara, Monteleone Rocca Doria, Palau, Pozzomaggiore, Romana, Uri, Villasor ed alcune istituzioni private.
Domani, alle ore 18, nella Sala Conferenze “A.Diez” di “Su Palatu”, è prevista la presentazione del programma di tutta la Rassegna e l’inaugurazione di tre mostre fotografiche.
Nelle sale espositive dello spazio culturale di “Su Palatu” è prevista l’esposizione di due mostre: “Nei campi di Marte” del bosniaco Ziyah Gafic e “La campana delle otto” del tedesco Tobias Kruse. Nello spazio di arte contemporanea di “Sa Domo Manna” è prevista l’esposizione della mostra “Non mi chiamo Natasha” della romena Dana Popa.
L’inaugurazione della rassegna sarà preceduta dagli interventi del sindaco di Villanova Monteleone, Bastianino Monti, del direttore della rassegna Salvatore Ligios, della responsabile di “Sa Domo Manna” Sonia Borsato, dei fotografi Dana Popa e Tobias Kruse e del presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici.
Subito dopo l’inaugurazione è prevista la manifestazione collaterale, in collaborazione con la Pro Loco, “Serata lunga, dalle ore 20,00”, dove si potranno gustare e assaggiare i prodotti locali. In vari punti del centro storico, sono previste: la proiezione di “Videoarte”, l’esibizione del “Coro Iddanoa Monteleone”, della “Banda Musicale di Villanova Monteleone”, del coro femminile “Duennas” e del “Gruppo Folk Tradizioni Popolari” di Villanova Monteleone.
Il giorno 28 settembre ad Alghero nei locali del “Quarté sayà” saranno inaugurate due mostre, quella dello svedese Elin Berge “Le ragazze suicidio/Le ragazze velate”;e quella di Fabrizio Nacciareti “Fuori dall’orizzonte” sui giovani pescatori di Alghero. Sempre nella città algherese, il giorno seguente, nella “Galleria Bonaire Contemporanea”, saranno esposte le opere della francese Agnes Dherbeys “Il tempio dei condannati”.
Nei giorni successivi saranno inaugurate le mostre in nove città e paesi della Sardegna. Per l’occasione è stato allestito il sito internet della manifestazione, dove si potranno trovare tutte le notizie e le informazioni della rassegna.
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