ALGHERO - Casinò, non casinò, è questo il dilemma che affligge generazioni di politici in cerca del "colpaccio". E che colpaccio per la città di Alghero.

Dopo le anticipazioni di Alguer.it sulla ripresa dell'iter per l'approvazione della legge istitutiva di una casa da gioco in ogni regione italiana, con la proposta di legge presentata in Parlamento da alcuni senatori del Popolo della Libertà, arriva l'ok della Prima e Sesta commissione del Senato, riunite in sede congiunta.

«L’idea è eccezionale - ci tiene a precisare il presidente del Consiglio Comunale algherese Antonello Muroni - sarebbe un volano incredibile per Alghero e per tutto il territorio. Aiuterebbe il settore del turismo e trainerebbe l’intero settore economico. E’ una chimera da prendere e far nostra da trent’anni. Certo – sottolinea – ne sentiamo parlare da troppo tempo».

L’auspicio è che se c’è questo progetto di legge, ci sia anche la forza del Governo per portarlo a compimento, precisa ancora Muroni, perchè non è la prima volta che proposte di legge e ordini del giorno trovano spazio in Parlamento.

Alghero si candida di diritto tra le città sede di una casa da gioco, mettendo davanti a tutto la prestigiosa location di fresca inaugurazione, quel Palazzo dei Congressi di difficile gestione. La struttura sarebbe il meglio che si potrebbe chiedere per un casinò: Facilmente raggiungibile, sulla costa, dotato di parcheggi e capiente. Che dire, la speranza è l'ultima a morire. / SONDAGGIO