ALGHERO – “Plexiglas”. Si intitola così la mostra del pittore Roberto Floris, che da lunedì espone diciannove sue opere nel nuovo spazio culturale dell’“ArtCafè”, in Via Cagliari, angolo Via Genova. L'evento rientra nella programmazione annuale del nuovo centro culturale. Domani, sabato 20 settembre, alle ore 18, è in pogramma "l'incontro con l'artista.

“Partenza”, “Acrobatico”, “Giardinetti”, “Sedia in terrazzo” e “Marzo”. Questi alcuni dei titoli delle opere, con particolare attenzione ai pesci, ripetuti per colore (“rosso”, “verde” ed “azzurro), forma (“forchetta”) o costituzione (“ferro”). Non mancano “Atterraggio di fortuna”, “Reminiscenza”, “Manifestazione aerea”, “Notte”, “La commessa del centro”, “Filo di Arianna”, “Alla ricerca del Graal”, “Barocco” e “Sedia turchese”.

Come viene spiegato dall’introduzione alla mostra, curata da Paolo Sirena, «dalle trasparenze del plexiglas, il tocco gentile del pennello esprime le sfumature sentimentali di un’interiorità svelata. Col suo tramite, Floris rivela sogni e ricordi nella focalizzazione tematica simbolica: un solo soggetto per quadro, in posizione centrale, isolato anche quando il magma coloristico lo incornicia e lo incorpora nella sua trama. Il plexiglas accentua per gioco di luci i riflessi chiaroscurali, più o meno intensamente».

«Nello sfondo - viene spiegato ancora - compare spesso un tessuto, un lontano ricordo della tela del quadro. Ricorda la rete dei pescatori, da cui fuggono i pesci simbolici di Floris imbrigliati tra le maglie del proprio travaglio interiore. Tecniche miste e materiali diversi, metalli e polveri, colori variopinti rubano la trasparenza al plexiglas, si fondono fisicamente con la materia plastica, si combinano con i polimeri fino a trasfigurare in una nuova forma».

Nella foto: Una delle opere di Roberto Floris in esposizione