Continua nei locali Comunali di “Su Palattu”, a Villanova Monteleone, la mostra fotografica di Carmelo Spada dal titolo “Segni nel paesaggio”. La manifestazione è inserita nel calendario della VI^ settimana della cultura, che va dal 24 al 30 Maggio, voluta dal Ministero per i Beni e attività culturali, , dalla Soprintendenza Regionale per i beni e le attività culturali per la Sardegna, dalla Regione Sardegna. La mostra è stata inaugurata sabato alla presenza del Sindaco di Villanova Bastianino Tilocca, dell’Assessore alla Cultura Tonino Arru, nonché da una folta rappresentanza d’Algheresi che non hanno voluto mancare all’appuntamento. In esposizione 20 impressioni fotografiche di Carmelo Spada, immagini raccolte dall’obiettivo del responsabile del WWF di Alghero, nelle settimane successive all’incendio che devastò irrimediabilmente il territorio di Villanova M. Immagini in bianco e nero, che, unite ad una scelta tecnica raffinata, trasferiscono nell’osservatore sensibilità ed emozione: si viene trasportati all’interno di una scena surreale, dove il nero del tronco bruciato si confonde con il grigio di un muretto o con l’asfalto. Un gioco continuo di due colori che s’inseguono, il nero, sinonimo di morte e distruzione, il bianco della cenere che evoca tracce di vita spezzata, arsa e consumata dal fuoco. Gli alberi neri, nelle fotografie di Carmelo Spada, ci lanciano un monito, vorrebbero parlare…magari con il piromane, che, mischiato fra la gente che osserva pensosa, non si sente neanche in colpa!
Fulco Pratesi presidente del WWF Italia ha scritto una lunga lettera di presentazione al lavoro: “Grazie alla particolare sensibilità, ambientale ed estetica al tempo steso, l’autore sa trasmettere attraverso queste immagini in bianco e nero un messaggio che mette tutti quanti noi davanti alla realtà del paesaggio percorso dal fuoco, un monito per tutti. Quando brucia un bosco, continua Fulco Pratesi, non scompare solo la vegetazione, ma con essa animali, insetti, uccelli e la fertilità del suolo che garantiva una straordinaria e complessa ricchezza biologica”.
Nella sala di “Su Palattu” a Villanova Monteleone, molti raccontavano il vissuto contro l’incendio, fra questi Pino Cadoni stimato pittore e insegnante: “ un’esperienza surreale, una lotta impari contro fiamme e vento, tutto ribolliva, e quando tutto sembrava finito il fuoco rinasceva dal nulla. Sughereti distrutti, un patrimonio di tutta la comunità annientato da una “mano assassina”. Già, perché dietro il grande rogo di Villanova dello scorso anno, tutti concordavano che c’è stata la mano dell’uomo, che reiteratamente e con dolo ha provocato nel territorio ferite profonde e un danno all’ambiente incalcolabile.

Nella foto il Prof. Carmelo Spada e Il Sindaco di Villanova Bastianino Tilocca