A fornire supporto logistico e organizzativo alla manifestazione è stato il Circolo Culturale Sardo “Logudoro” presente proprio nella città lombarda e nella quale è residente un notevole numero di emigrati dalla Sardegna. La mostra “Joies de l’Alguer”, che tanto successo ha avuto anche a Barcellona, si sta dimostrando una carta vincente per esportare la creatività e il dinamismo degli artigiani algheresi, a tal punto che sono state programmate altre “presentazioni” internazionali, tra cui spicca l’evento di Palma di Maiorca. Sembrerebbe quindi che l’assessore Simula abbia trovato la formula giusta per collimare la promozione turistica del nostro territorio con l’esportazione di un’immagine socio-economica di Alghero che va oltre il semplice manifesto balneare. Un ringraziamento dell’assessorato è rivolto in primo luogo ai proff. Paola Delrio ed Efisio Niolu dell’Istituo d’Arte e agli artigiani espositori Daniele e Giorgio Catta, Raffaele Foddai, Salvatore Giannottu, Pierlucio Lai, Francesco Pepe, Paola Leo, Antonio Manunta, Gianni Piga e Paola Rondello.