Nella zona artigianale domani è in programma un sopralluogo dei tecnici dell’Enel e del Comune per mettere a punto il programma degli interventi per i collegamenti
ALGHERO - Sviluppa e comincia a prendere vita la zona artigianale di Ungias - Galantè. Un primo capannone è quasi ultimato, un altro è in via di realizzazione, un'altra decina stanno per innalzare le mura. Entro breve tempo tutti i restanti artigiani assegnatari dei lotti banditi dall’Amministrazione comunale avranno aperto i cantieri. Sono 34 in totale i lotti di terreno assegnati, la cui realizzazione preannuncia un fiume di investimenti, per un totale di alcune decine di milioni di euro di investimento e la previsione di oltre 100 posti di lavoro a regime.
Il primo insediamento è di un azienda di servizi per la nautica, mentre le gru sono al lavoro poco distanti per la costruzione di un insediamento di un’azienda artigiana edile. A seguire, con le fondamenta già pronte, ancora servizi per la nautica, un’azienda di verniciatura di mobili, artigiani edili, impianti elettrici industriali, un’azienda di costruzioni metalliche.
Mentre si aprono i cantieri, si procede all’ultimazione delle opere di allaccio dell’energia elettrica e delle forniture idriche. Domani è in programma nel sito un sopralluogo dei tecnici dell’Enel e del Comune per mettere a punto il programma degli interventi per i collegamenti.
Anche Abbanoa, nel frattempo, sta procedendo agli adempimenti tecnici per l’allaccio dell’acqua. La vicenda delle aree artigianali pubbliche ha inizio almeno vent’anni fa, ma solo alla fine del 2002 la giunta Tedde, tra le sue prime iniziative, ha dato corso all’acquisizione delle aree, all’approvazione del progetto per la realizzazione delle opere infrastrutturali e all’iter per l’accensione di un Mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per la relativa realizzazione.
Nel dicembre del 2003 si è dato corso alla gara pubblica per l’assegnazione delle opere, per complessivi 3.567.684 euro. Nel maggio del 2004 sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di strade, marciapiedi, impianti fognari e idrici, elettrici, nell’area che si estende per 10 ettari. Nell’Aprile del 2005 l’Amministrazione ha pubblicato il bando pubblico per l’assegnazione delle aree. Dalla vendita dei lotti il Comune ha ricavato, al termine delle procedure di stipula, la somma di 2.187.386 euro.
«Una cifra importante che sarà utilizzata per migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini – è il Commento del Sindaco – ma la cosa più importante è che finalmente le nostra in prese hanno, dopo tanti anni, la possibilità di realizzare i propri programmi di sviluppo e anche di innovazione tecnologica. L’impegno dell’Amministrazione – spiega - è stato dunque quello di mettere fine ad una vicenda che si è trascinata per lunghi anni senza una soluzione, anni in cui gli artigiani algheresi hanno patito, con grave danno per l’economia algherese, la mancanza di spazi adeguati».