S.A.
18:24
«Fiori offende vittime Foibe: dimissioni subito»
La condanna di Fratelli d´Italia Alghero e Gioventù Nazionale per alcune dichiarazioni di Roberto Fiori del Cda della Fondazione Alghero sul 25 Aprile e la giornata in ricordo delle Foibe

ALGHERO – «Le parole pubblicate da Roberto Fiori, membro del CdA della Fondazione Alghero in quota AVS, sono vergognose e inaccettabili. Offendono le vittime delle Foibe, la memoria condivisa della nostra città e, in modo particolare, la comunità di Fertilia, che su quel ricordo ha costruito la propria identità e il proprio senso civico». Così interviene Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, esprimendo «tutto lo sdegno personale e politico per un episodio che tocca nel profondo una parte fondamentale della storia algherese» e replicando ad un commento social del membro di Avs: «il Governo Meloni insiste sul 25 aprile "sobrio" e qualche comune vieta di suonare "Bella ciao". Talmente tanto sobrio che i grafici di Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale saranno già in ferie. D'altronde loro lavorano solo per la giornata in ricordo delle vittime delle Foibe».
«Non è solo una provocazione ideologica – prosegue Cardi – è un’offesa alla dignità di una memoria che appartiene a tutti. Fertilia, città dell’esodo, merita rispetto. Chi deride il Giorno del Ricordo e lo riduce a sarcasmo di partito dimostra non solo ignoranza storica, ma anche una totale mancanza di rispetto per il ruolo che ricopre». «Nel tentativo di colpire Fratelli d’Italia con l’unica retorica rimasta a certi nostalgici – vecchi nei metodi, anche quando giovani d’età – Fiori ha finito per rivelare molto più su di sé che su chi voleva attaccare. Fratelli d’Italia ha sempre partecipato con rispetto e sobrietà a tutte le commemorazioni in memoria delle vittime delle dittature del Novecento, difendendo i valori della Repubblica e condannando ogni totalitarismo, senza ambiguità». Cardi, insieme al coordinamento cittadino, chiede una presa di posizione chiara e immediata: «Fiori chieda scusa e lasci il suo incarico. Ci aspettiamo che anche il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, che lo ha indicato nel CdA, il sindaco Cacciotto, il presidente Porcu, la capogruppo Arca Sedda e tutta la maggioranza condannino senza ambiguità queste parole. Su certi temi non ci può essere silenzio: chi tace, oggi, è complice».
Stessa condanna da parte di Gioventù Nazionale: «Fiori dimostra una ingiustificabile ignoranza storica . La sua è una provocazione grave e irresponsabile, che riapre ferite mai rimarginate e che certamente non possono essere considerate di parte. Chi deride il Giorno del Ricordo, chi banalizza l’eccidio degli italiani sul confine orientale, chi ridicolizza il dolore delle famiglie esuli e infoibate, non è degno di sedere in alcun organo pubblico. Pretendiamo le sue dimissioni immediate, e ci aspettiamo una chiara presa di distanza da parte del consigliere regionale Valdo Di Nolfo, che lo ha indicato, dal sindaco Cacciotto, dal presidente Graziano Porcu, dalla capogruppo Arca Sedda, da AVS e da tutta la maggioranza cittadina. Il silenzio sarebbe complicità». «La storia, la verità e la pietà per le vittime non sono materia per battute da social – concludono i giovani di Fratelli d’Italia –. Le Foibe non sono un argomento divisivo, ma una tragedia nazionale che merita memoria, rispetto e verità. L’odio ideologico che emerge da certe parole riporta la città indietro di trent’anni. Noi siamo dall’altra parte: con chi costruisce una memoria condivisa, e non con chi la oltraggia per puro livore politico».
Nella foto: Pino Cardi di Fratelli d'Italia
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