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«Aeroporti, collegamenti certi e tariffe accessibili»
Aeroporti Sardi, Ennas (Lega Sardegna): «La Regione dovrebbe preoccuparsi di garantire collegamenti certi e tariffe accessibili per i sardi non di investire milioni in operazioni che non danno nessuna garanzia per il futuro».

CAGLIARI - «La Regione Sardegna vuole destinare 30 milioni di euro alla fusione degli aeroporti, ma senza discussione dedicata e approfondita in Consiglio Regionale, con tutti i soggetti interessati e da coinvolgere, e senza una visione efficace del sistema dei trasporti aereo. La Lega Sardegna si oppone fermamente a un intervento che rischia di sottrarre alla Sardegna la possibilità di decidere sul proprio futuro infrastrutturale. Serve chiarezza e certezze. La battaglia degli aeroporti non è solo una disputa economica, gestionale o di parte politica contro il progetto delle sinistre. Gli aeroporti sono una risorsa della Sardegna e dei sardi. Sono infrastrutture strategiche che collegano la Sardegna al resto del mondo, fungendo da porte d’accesso all’isola: affidare la loro totale gestione a entità private esterne porterà inesorabilmente a indebolire il controllo locale e il futuro degli scali dell’isola mettendo a rischio il fondamentale diritto alla mobilità dei sardi. È il momento di ripensare il sistema, non di investire milioni in un'operazione che, senza le dovute garanzie, potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione. Il governo regionale guidato da Alessandra Todde ha certificato il proprio ritardo nella predisposizione del nuovo bando per la continuità territoriale aerea. Anziché lavorare per garantire collegamenti certi e tariffe accessibili per i sardi, la Regione si preoccupa di destinare 30 milioni dei soldi dei sardi per una fusione senza una visione strategica e senza garanzie di supervisione pubblica. Un film già visto, e sempre con lo stesso finale: i cittadini pagano, ma a decidere sono altri». Così Michele Ennas, segretario regionale della Lega Sardegna, intervenendo sul tema aeroporti sardi.
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