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Suolo pubblico: errori corretti, restano le polemiche
Modificato e integrato il regolamento per il rilascio e il trasferimento di concessioni per occupazione di suolo pubblico per titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande con una correzione di un mero errore materiale contenuto nel regolamento approvato il 13 marzo scorso. Pais annuncia ricorsi

ALGHERO - Il Consiglio Comunale di Alghero è ritornato sui suoi passi e dopo lo scivolone del 13 marzo, quando andò in approvazione un regolamento dal testo non conforme (errato), corregge i grossolani errori contenuti nell’articolo 8, nella parte riguardante l’inammissibilità delle istanze nelle aree pedonali urbane (APU). “Sono esonerate da tali preclusioni – ed è questo il testo reintegrato come in origine - la via Minerva, la via Barcellonetta, il vicolo Adami ed il tratto di via Roma nel tratto compreso tra via Carlo Alberto e via Maiorca, ovvero tutte quelle aree a transito pedonale in cui, a causa della particolare conformazione dell’asse stradale o per assenza di segnaletica complementare (dissuasori della sosta ex art. 42 del Codice della Strada ed art. 180 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada) risulta precluso il passaggio dei veicoli di polizia e soccorso”.
Alla integrazione è stata poi aggiunto un ulteriore perfezionamento proposto dal Consigliere Emiliano Piras con la previsione che “in ogni caso dovrà essere fatta salva una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m”. «Abbiamo riportato l’articolo così come era in origine, con una precisazione ulteriore – spiega l’Assessore al Demanio Enrico Daga - andando a ristabilire le giuste condizioni per quegli operatori economici le cui attività insistono in quella ristretta zona del Centro oggetto della previsione normativa». Si conclude così la fase di approvazione del Regolamento per le concessioni dei suoli pubblici, un percorso iniziato nell’autunno scorso con gli incontri ripetuti con associazioni di categoria e comitati di quartiere e portatori di interesse.
«Il lavoro è stato orientato verso alcune poche ma significative modifiche atte a ristabilire ordine nelle concessioni, interventi efficaci dei controlli, rispetto delle regole e rigorosità delle verifiche» precisano da Porta Terra. Le novità più importanti riguardano lo stop agli immobili non contigui all’esercizio che partecipano al calcolo delle superfici. E inoltre: il sistema delle premialità, ovvero delle quote di metri quadri ulteriori concesse in base a una serie di adempimenti da parte delle attività, viene rivisto con norme più rigide, ovvero con la certificazione asseverata da un tecnico che dimostri l'apertura per almeno dieci mesi, e con almeno tre dipendenti per i bar e cinque dipendenti per i ristoranti, assunti per lo stesso periodo.
La correzione non placa però le polemiche. «Assistiamo all'ennesimo pasticcio di una Giunta e di una maggioranza che presa dalla fretta, ancora una volta, sul Regolamento per la concessione di suolo pubblico, persiste negli errori» denuncia Michele Pais, consigliere comunale della Lega. «Un esempio di pressappochismo che, nonostante gli avvertimenti della opposizione nella scorsa seduta fiume, ha causato errori grossolani a cui oggi si è dovuto porre rimedio, con una modalità che rischia, non solo di vanificare tutto, ma di creare nuovi ed inesplorati problemi» sottolinea Pais, che conclude: «Dispiace prendere atto che per questa maggioranza il rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali di opposizione sia un optional, e la disponibilità offerta per migliorare le proposte deliberative, in ottica di collaborazione, recepita come un fastidio. È evidente che saremo costretti a fare valere i nostri diritti altrove».
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