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14 aprile 2025
Lo “Stabat Mater” di Pergolesi a Santa Caterina
Mercoledì 16 aprile Alberto Sanna con l’orchestra del Festival “Note senza tempo” presenta a Sassari l’opera religiosa interpretata dal soprano italo-argentino Cyntia Tamara Franchini e dal contralto Lara Rotili

SASSARI - Mercoledì 16 aprile alle 20, nella chiesa di Santa Caterina a Sassari, l’orchestra del Festival Note senza tempo diretta da Alberto Sanna presenta lo “Stabat Mater, l’ultimo canto della madre” di Giovanni Battista Draghi detto “Pergolesi” (Jesi 1710 – Pozzuoli 1736). Il concerto per soprano, contralto, orchestra d’archi e basso continuo, sarà eseguito con strumenti d’epoca in forma paraliturgica per la Settimana Santa 2025. L’ingresso è libero e gratuito. A interpretare le note del Pergolesi saranno le voci sublimi del soprano italo-argentino Cyntia Tamara Franchini e il contralto Lara Rotili, accompagnate da Alberto Sanna al primo violino concertatore, con Attilio Motzo al secondo violino, Alessandro Puggioni alla viola, Daniele Fiori al violoncello, Calogero Sportato alla tiorba e Cipriana Smarandescu al clavicembalo.
La sequenza liturgica in latino attribuita al francescano Jacopo dei Benedetti, detto “Jacopone da Todi”, è senz’altro la canzone sacra più celebre della Riforma Cattolica. La versione musicata da Pergolesi è non solo tra le più note, ma anche tra le più riuscite. Esponente di spicco del periodo artistico barocco, Pergolesi fu compositore, organista e violinista di grande levatura, una figura significativa ed enigmatica del suo periodo, capace di produrre capolavori assoluti in diversi generi musicali sacri e profani. Tanto che, se non fosse morto prematuramente a soli ventisei anni, oggi sarebbe annoverato tra i massimi compositori di tutti i tempi. Gli interpreti sono tutti professionisti chi chiara fama. Nata in Argentina, Cyntia Tamara Franchini ha iniziato i suoi studi musicali alla Scuola Superiore di Musica "María de Torres", Posadas-Misiones, ottenendo il titolo di professoressa di Arte: Musica. Ha ottenuto poi una seconda laurea in Licenciada en canto lirico all’Universidad Nacional de Cuyo, a Mendoza. Ha studiato un anno accademico al conservatorio Luigi Canepa di Sassari. Non si contano le partecipazioni ad eventi prestigiosi.
Lara Rotili ha iniziato giovanissima lo studio della danza classica e del pianoforte, e si è laureata all’Università di Bologna in Discipline dell'Arte della Musica e dello Spettacolo (DAMS), in canto lirico con 110 e lode e menzione d’onore; e in pianoforte al Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari. Da quel momento ha intrapreso un lungo curriculum professionale. Alberto Sanna invece è violinista, musicologo ed educatore musicale di origini sarde che risiede a Oxford, esperto di musica del Seicento e del Settecento, con un particolare interesse per la tradizione italiana. La sua carriera lo ha visto ricoprire il ruolo di professore di musicologia e interpretazione musicale in diverse università britanniche. Inoltre, ha diretto numerose formazioni vocali e strumentali in tutto il mondo. Sotto la sua guida, la “Early Music Youth Orchestra” (EMYO) di Liverpool ha eseguito concerti in vari paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Scozia, Francia e Paesi Bassi, contribuendo a diffondere l’interesse per la musica antica tra le nuove generazioni. Il festival, diretto artisticamente da Daniele Cernuto, è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria.
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