S.A.
9 aprile 2025
Aou Sassari: eccellenza nella diagnosi radiologica
La diagnostica con mezzi di contrasto è stata il tema del corso di aggiornamento che si è svolto a Sassari, nell’ultimo fine settimana, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia

SASSARI - La diagnostica con mezzi di contrasto è stata il tema del corso di aggiornamento che si è svolto a Sassari, nell’ultimo fine settimana, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia. La giornata si è aperta con i saluti del tesoriere dell’OMCEOSS, Lucia Anna Mameli che ha evidenziato la particolare attenzione dell’Aou territoriale al settore radiologia. Un aggiornamento continuo per il personale, ma soprattutto per la tecnologia, è di recente acquisizione, la TAC Photon Counting, un macchinario unico, non solo nell’isola, ma su tutto il territorio nazionale. L’azienda dispone inoltre di altre 2 TAC da 256 strati e di 3 Risonanze magnetiche da 1,5 Tesla. È in fase di montaggio una risonanza magnetica a 3 Tesla, 2 mammografi, un angiografo fisso ed uno portatile.
Di recente installazione, inoltre, l’acceleratore lineare per la radioterapia. L’ Aou di Sassari dispone, infine, di 30 ecografi ad alta definizione mentre sono in allestimento il sistema imaging della sala operatoria in 3D per l’Ortopedia e La Neurochirurgia, un ciclotrone e la sala ibrida con angiografo con TAC. L’ECM dal titolo “Gestione multidisciplinare dei mezzi di contrasto. Percorso diagnostico terapeutico assistenziale dei pazienti che devono sottoporsi ad esami di radiodiagnostica e/o di radiologia interventistica con metodi di contrasto” è stato curato dal responsabile scientifico Davide Turilli. Nel corso della mattinata si sono susseguite le relazioni dei vari professionisti: radiologi, urologi, oncologi, anestesisti, allergologi, tutti concordi nel ricordare che il metodo di contrasto, utilizzato nelle TAC, è sempre somministrato sotto la responsabilità del radiologo.
Alla giornata di formazione hanno partecipato: Giorgio Piga, Sandra Magnoni, Roberto Manetti, Sergio Paolo Sotgia e Francesco Serra. La sessione di lavoro è stata presieduta da Aldo Pischedda e Milco Ciccarese. Si è parlato dell’appropriatezza delle richieste, spesso si richiedono Tac con mezzi di contrasto anche quando non è necessario, si è quindi ricordato, trattandosi di un farmaco, come previsto dalla legge, ma anche di un materiale radioattivo, che questo genere di diagnosi potrebbe avere complicanze nel paziente, occorre quindi garantire il più corretto utilizzo per promuovere il miglioramento della qualità e dell’efficienza di cura seguendo precisi criteri nell’attività sanitaria.
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