Mentre divampa la polemica tra il consigliere regionale Valdo Di Nolfo e il Partito democratico di Alghero, il presidente della commissione speciale sul treno a idrogeno tenta di riportare tranquillità in maggioranza
ALGHERO - «L’istituzione della commissione speciale è nata per volontà e su richiesta specifica dei comitati di borgata e Metrotranvia durante il Consiglio Comunale aperto. Dal suo insediamento la commissione si è prodigata per studiare gli atti connessi al progetto e lo sta facendo coinvolgendo in audizione tutta la parte tecnica (Arst, Provincia e a breve Comune) per poi dar seguito alle audizioni della parte politica e dei comitati stessi». Parole di Giampietro Moro, Presidente Commissione Speciale, che all'indomani dalla polemica tra il consigliere regionale Valdo Di Nolfo e il Partito democratico di Alghero tenta di riportare tranquillità all'interno di una maggioranza evidentemente percorsa da importanti fratture [
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«Da ieri - sottolinea Moro - apprendiamo che il consigliere regionale del territorio Valdo Di Nolfo propone una rimodulazione del progetto con l’intento di modificare la condizione da idrogeno ad elettrico, provando a far giungere, per tramite della Presidente di Regione Alessandra Todde, una missiva al Ministro dei trasporti Matteo Salvini. Di concerto il Partito Democratico di Alghero chiede che la Commissione Speciale si riunisca a Cagliari, alla presenza della Presidente Todde e del Consigliere Di Nolfo, “affinché le istituzioni locali e regionali possano fare fronte comune nel confronto con il Ministero delle Infrastrutture”».
«Oggi dunque abbiamo ulteriori elementi da aggiungere al dibattito e sarà certamente compito della Commissione speciale valutare come procedere e se cogliere l’opportunità di allargare il cronoprogramma prefissato. Sarà pertanto necessario convocare al più presto la commissione e decidere insieme a tutti i commissari la strada da seguire per raggiungere il miglior risultato al fine di approdare in Consiglio Comunale con una relazione significativa, dettagliata e completa» chiude Giampietro Moro.