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31 marzo 2025
La Sicilia abolisce l’addizionale municipale su 4 scali
Dopo la Calabria, l´Abruzzo e il Friuli Venezia Giulia arriva la decisione della Sicilia circa l´abolizione dell´addizionale municipale sui voli da Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Esulta Ryanair mentre in Sardegna la presidente Alessandra Todde prende tempo

CAGLIARI - C'è il via libera del presidente Schifani, così la Regione Siciliana ha decretato di abolire l’addizionale municipale negli aeroporti di Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria a partire da luglio 2025. È evidente l’impatto diretto e immediato che la riduzione dei costi di accesso può avere sull’aumento del numero di voli, aeromobili e tariffe basse negli aeroporti – come dimostra la crescita record del traffico che Ryanair sta portando in Italia nelle Regioni Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia.
«La decisione del Presidente Schifani di abolire l’addizionale municipale porterà un reale valore a tutti i siciliani, che ora vedranno i benefici che una maggiore connettività durante tutto l’anno porta in termini di maggiore turismo, più posti di lavoro e tariffe più basse. Ryanair annuncerà la sua risposta a questa iniziativa nelle prossime settimane, ma assicura ai residenti della Sicilia e, in particolare, a coloro che volano dall’Aeroporto Trapani-Marsala “Vincenzo Florio”, che avranno più destinazioni e voli a basso costo tra cui scegliere» si legge in una nota della compagnia low costo irlandese.
Ryanair invita il Presidente Schifani a fare un ulteriore passo avanti abolendo l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti della Sicilia per attivare il piano di investimento di Ryanair sull’intera Sicilia, che porterebbe 3 milioni di passeggeri in più all’anno, 5 aeromobili aggiuntivi basati in Sicilia e creerebbe migliaia di posti di lavoro locali. Gradualmente, le regioni italiane e alcuni Paesi europei (ad esempio, la Svezia) stanno eliminando il peso delle tasse dell’aviazione sui passeggeri, a beneficio della mobilità, del turismo e dell’economia. «È giunto il momento che il Governo Italiano e le altre regioni d’Italia agiscano e aboliscano questa tassa regressiva, che grava su tutti i passeggeri, adulti e bambini» sottolinea ancora il management Ryanair.
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