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29 marzo 2025
Parco Tepilora, carta dei servizi
L’appuntamento, a cui sono invitati tutti i soggetti che già operano nei comuni del Parco e anche quelli che intendono avviare attività a breve, sarà l’occasione per scambiare informazioni e idee e, soprattutto, per far partire nuove collaborazioni tra Ente Parco e imprenditori

BITTI – Il prossimo mercoledì 2 aprile, alle ore 17 negli spazi dell’ex Giudice di Pace in via Deffenu 69 a Bitti, sarà presentata agli operatori turistici del territorio la Carta dei servizi del Parco di Tepilora. L’appuntamento, a cui sono invitati tutti i soggetti che già operano nei comuni del Parco e anche quelli che intendono avviare attività a breve, sarà l’occasione per scambiare informazioni e idee e, soprattutto, per far partire nuove collaborazioni tra Ente Parco e imprenditori.
Carta dei servizi. La Carta dei servizi del Parco naturale regionale di Tepilora, intesa come carta di impegno per la qualità dei servizi turistici, rappresenta uno strumento di collaborazione volontaria tra il Parco e gli operatori turistici del territorio, volto a garantire standard qualitativi verso i visitatori, promuovendo un’offerta responsabile e sostenibile. La Carta ha, inoltre, la finalità di garantire un'esperienza positiva sia per i visitatori e sia per gli operatori turistici. Essa rappresenta, quindi, un passo significativo per la valorizzazione del patrimonio naturale del Parco attraverso una gestione sostenibile e collaborativa tra i diversi portatori di interesse coinvolti. Tale documento nasce con un duplice scopo: da un lato assicurare ai visitatori un'accoglienza uniforme e ispirata ai principi della qualità, tutelandone i diritti, e dall’altro offrire agli operatori uno strumento per valutare e migliorare i propri standard qualitativi. L'obiettivo generale è perciò quello di stipulare un patto con i soggetti turistici del territorio, così da elevare la qualità dell'offerta e semplificare l'interazione tra visitatori e operatori stessi, mirando a garantire un servizio efficiente per chi si muove nei territori dei quattro comuni dell’area protetta.
La Carta si inserisce in un più ampio obiettivo di sviluppo sostenibile del Parco e delle sue aree circostanti, in riferimento anche al riconoscimento MaB (Man and Biosphere) presente nell’area con la Riserva della Biosfera MaB Unesco di Tepilora, Rio Posada e Montalbo. Nello specifico, il materiale che sarà condiviso il 2 aprile punta a essere strumento per la creazione e gestione di una rete di attori che propongono servizi con caratteri di sostenibilità all'interno del Parco di Tepilora e per le comunità locali. La Carta non intende, tuttavia, imporre regole o certificazioni alle imprese locali, ma piuttosto fornire uno strumento pratico per promuovere una fruizione integrata del territorio.
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