La denuncia di Alessandro Cocco di Fratelli d´Italia e Michele Pais della Lega che chiedono di ritornare in Aula per riaprire la discussione sulle regole di concessione del suolo pubblico in città. Fdl attacca: cinque operatori, tra cui la Posada de Mar e Al Refettorio restano esclusi dalle concessione
ALGHERO - Promettono battaglia in Consiglio comunale la Lega e Fratelli d'Italia contro il nuovo regolamento sul suolo pubblico approvato nelle scorse settimane [
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LEGGI]. «Nessuna possibilità di fare proroghe in costanza di un regolamento approvato in vigore. È necessario tornare in aula. Pronti oltre 2000 emendamenti è una battaglia ad oltranza» tuona Michele Pais consigliere comunale della Lega.
«Avevamo detto che il regolamento sui suoli pubblici, approvato dopo 13 ore di consiglio comunale, era sbagliato nel metodo e nel merito. Oggi i fatti ci danno ragione. A quanto si apprende, l'Amministrazione sarà costretta a differire l'entrata in vigore del regolamento a causa di un clamoroso errore tecnico: manca un dispositivo che derogava i limiti alla concessione di suolo pubblico in alcune vie del centro storico» denuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale, Alessandro Cocco, che attacca duramente l'assessore Daga: «Dovevano correre, dovevano forzare, dovevano approvare a tutti i costi per fare quella che presentavano come una rivoluzione. Dovranno attendere. Intanto oggi pagano i cittadini e gli imprenditori. Almeno cinque operatori – tra cui anche attività note come la 'Posada de Mar' del presidente Confesercenti Mario Daga e 'Al Refettorio' – che restano esclusi dalle concessioni. Tutto questo per l'incapacità e la presunzione politica di una sinistra che non ha voluto ascoltare nessuno».
«Salvo l’individuazione di qualche scorciatoia, che al momento appare impossibile da percorrere, adesso dovranno sospendere il nuovo regolamento e tornare in Consiglio. Ci auguriamo che stavolta prevalga finalmente il buon senso di quelle forze politiche che, anche in maggioranza, avevano mostrato insofferenza per il metodo di lavoro dell’Assessore. Forse questa volta riusciremo a far approvare le proposte migliorative avanzate dagli operatori per costruire un regolamento giusto e applicabile» conclude.
Prima pubblicazione alle 11.52