S.A.
24 marzo 2025
Ultimatum all´Asl o esposto in Procura
Non si ferma l'azione di alcuni cittadini algheresi che nell´inerzia e nel silenzio dell´Asl di Sassari procedono la loro battaglia sulle criticità della sanità locale, in particolare nei reparti di pediatria e nel Punto Nascita che resta chiuso dal 2023. Se l´Azienda Sanitaria non risponderà ai solleciti entro il 26 marzo, si procederà a presentare un esposto alla Procura

ALGHERO - Sebbene un nuovo pediatra abbia preso servizio all'ospedale Civile di Alghero il reparto continua a funzionare solo nell'orario diurno, ne tantomeno ci sono novità positive sulla riapertura del Punto Nascita in città. Per questo non si ferma l'azione di alcuni cittadini che nell'inerzia e nel silenzio dell'Asl di Sassari procedono la loro battaglia. «La nostra richiesta di accesso ai documenti relativi alla gestione dei lavori e al reclutamento del personale è stata avviata ufficialmente in data 24 febbraio 2025, ma non abbiamo ricevuto risposta nei tempi previsti dalla legge» spiega Davide Sedona, promotore della raccolta firme oggi arrivata a quota 2500. Se l'Azienda Sanitaria non risponderà ai solleciti entro il 26 marzo, si procederà a presentare un esposto alla Procura della Repubblica per omissione di atti d'ufficio e mancanza di trasparenza.
«Ci teniamo a sottolineare che non è nostra intenzione creare conflitti, ma solo garantire che la gestione del servizio sanitario sia trasparente e che vengano rispettati i diritti dei cittadini. La nostra azione è mossa da un profondo senso di responsabilità, e la nostra battaglia non si fermerà, anche se dovessimo trovarci a partorire fuori dalla nostra città. Questo non riguarda solo un interesse personale, ma il principio che chi ha delle responsabilità deve adempiere ai suoi doveri, e noi,
come cittadini, dobbiamo far sentire la nostra voce, non rimanere in silenzio mentre chi dovrebbe fare il suo lavoro non lo fa» conclude il cittadino.
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