S.A.
22 marzo 2025
Dalla Sardegna 50 milioni di beni verso Berlino
In Germania solo 53milioni di prodotti sardi: Isola ultima nei rapporti commerciali con Berlino. Aspettative dopo il cambio del Governo tedesco

CAGLIARI – Ammonta a 53milioni di euro l’export della Sardegna verso la Germania nel 2024. Nonostante le esportazioni siano cresciute del 33% tra il 2023 e il 2024, l’Isola è fanalino di coda tra tutte le regioni italiane per i beni venduti a Berlino. Lo dice il dossier dell’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna che ha analizzato i dati Istat del 2023 e 2024. L’analisi ha anche messo in luce come l’Isola sia l’ultima tra le regioni per valore di esportazioni verso la Germania; a guidare la classifica la Lombardia con 19miliardi mentre, al contrario, penultima la Calabria con 69, con l’Italia che fa registrare un totale di 68miliardi di controvalore venduto. Per ciò che riguarda il valore
aggiunto prodotto, le esportazioni sarde rappresentano solo lo 0,1% di tutto l’export italiano e solo lo 0,2% del valore aggiunto della Sardegna.
Nell’anno passato, le imprese sarde hanno piazzato alimentari e bevande per 16,8 milioni, prodotti chimici per 15,3 milioni, prodotti metalliferi per 9,3milioni, moda per 3,5 milioni, prodotti petroliferi
per 3,4milioni, gomme-plastica-vetro-cemento per 3 milioni, apparecchiature elettriche per 1,7milioni più altre varie voci per il restante ammontare. L’analisi provinciale dice anche come dall’area del Nord Sardegna siano stati spediti verso la Germania 18,5 milioni di euro di beni con
un aumento del 13,8% tra il 2023 e 2024. Da Oristano sono partiti beni per oltre 12milioni di euro con una variazione del +763% (leggasi +settecentosessantatre per cento), dal Sud Sardegna per quasi
12milioni di euro per un calo del 6,5%, da Cagliari poco di più di 7 milioni con una contrazione del -3.9% e da Nuoro circa 2,5 milioni di euro di beni con un decremento del 12%.
«I soli 53milioni di euro di beni esportati non sono un segnale positivo per la nostra economia - commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - per di più in una Nazione la cui popolazione apprezza i prodotti sardi e italiani e che vede residenti una quantità importante di nostri emigrati, senza dimenticare l’ingente quantità di visitatori che apprezza la nostra terra garantendo un importante afflusso turistico. E’ necessario che si faccia di più e meglio per rafforzare tale rapporto che, negli ultimi anni si è visibilmente allentato»”. “«In ogni caso il rapporto commerciale tra la Germania e Italia, e quindi anche con la nostra regione, è da sempre molto attivo – continua Meloni – sia per la qualità dei prodotti Made in Italy venduti a Berlino, sia per il “valore” dei servizi turistici offerti ai visitatori che arrivano nell’Isola. Dall’agroalimentare alla moda al turismo solo per fare qualche esempio, per la Sardegna lo scambio commerciale tedesco vale milioni di euro anche se la recessione tedesca ha influito pesantemente sulla capacità di spesa di Berlino».
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