S.A.
12:11
«Sul campo boe non mi faccio mettere alla gogna»
Così il sindaco Raimondo Cacciotto sul procedimento del progetto sui campi ormeggio nell’Amp Capo Caccia Isola Piana, replicando anche agli attacchi dell´opposizione. Il vicesindaco Marinaro in Commissione si è impegnato per una rimodulazione del progetto a tutela di tutti gli attori coinvolti

ALGHERO - «Non intendo farmi mettere alla gogna da forze politiche che oggi chiedono il contrario di quanto hanno manifestato durante la loro amministrazione e oggi in modo sorprendente mi accusano con faziosa pretestuosità di non assumere iniziative che, all’evidenza, avrebbero dovuto portare avanti durante il loro mandato, quando avevano la responsabilità del governo del Parco e dell'AMP. Nel merito, la posizione dell’Amministrazione è chiara ed è stata esplicitata ieri in commissione dal Vicesindaco Marinaro». Così il sindaco Raimondo Cacciotto sul procedimento del progetto sui campi ormeggio nell’Amp Capo Caccia Isola Piana, all’esito anche della Commissione V di ieri, nel corso della quale il vicesindaco Francesco Marinaro ha chiarito quanto in programma da parte dell'Amministrazione.
«Alla luce della nota della Ras con la quale sono state evidenziate specifiche criticità del procedimento - spiega il vicesindaco - abbiamo il dovere di approfondire le questioni poste dal Servizio Demanio. E’ in ogni caso necessario in questa fase il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse e degli enti coinvolti (Città Metropolitana, Servizio Demanio della Regione, Parco e Comune) per rimodulare il progetto e giungere ad un equilibrato soddisfacimento delle aspettative di tutela degli habitat della posidonia, di quelle del settore della nautica, degli operatori economici coinvolti a vario titolo, delle imprese e delle famiglie che traggono il loro reddito dalle attività di supporto allo sviluppo del porto di Alghero. L'auspicio - conclude Francesco Marinaro - è che attraverso un percorso condiviso da tutti gli attori, si giunga ad una sintesi in grado di soddisfare gli irrinunciabili obiettivi di salvaguardia dell’Amp, dello sviluppo economico e culturale del territorio».
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