S.A.
20:38
Crisi siccità: Monte Baranta tricolore e a secco
Per tutta la notte la vasca di Monte Baranta, ad Olmedo, sarà illuminata di tricolore. Nel Cuga, con una capienza teorica di ventuno milioni di metri cubi di acqua, ce ne sono a malapena quattro; lo scorso anno in piena crisi, se ne contavano 10. Le parole del presidente di Anbi Sardegna Gavino Zirattu

ALGHERO - Da stasera e per tutta la notte la vasca di Monte Baranta, nel territorio di Olmedo, sarà illuminata di tricolore. Una iniziativa coordinata da Anbi Nazionale e che i Consorzi di bonifica della Sardegna hanno subito accolto e fatta propria, scegliendo di accendere un faro sull’impianto da cui si dirama la condotta irrigua più importante del nord ovest dell’Isola: 6791 metri di canale adduttore realizzato nel 1965. Un’opera di ingegneria idraulica riqualificata totalmente nel 2021 con un investimento di 18 milioni di euro. Il presidente di Anbi Sardegna, Gavino Zirattu, non nasconde la preoccupazione per la situazione da allarme rosso che sta colpendo, in modo particolare, il territorio della Nurra.
Per meglio comprendere la misura dell’emergenza basta sapere che nel Cuga, con una capienza teorica di ventuno milioni di metri cubi di acqua, ce ne sono a malapena quattro. Lo scorso anno, che pure è stato complicato, se ne contavano dieci milioni. «La stagione irrigua non può iniziare», avvisa Gavino Zirattu, impegnato insieme alle organizzazioni di categoria a trovare soluzioni tampone per salvare il salvabile. Le soluzioni ci sarebbero, ma sono tutte a lungo termine. La parola chiave è “infrastrutture”, quelle che, per esempio, i Consorzi di bonifica sollecitano da sempre. Le perdite idriche raggiungono il 50 per cento, la rete di distribuzione è inadeguata e l'assenza di interconnessioni tra le dighe fa in modo che un territorio resti a secco mentre un altro è costretto a buttare l’acqua in mare.
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