E´ il presidente dell´Associazione culturale Maestrale Roberto Tedde a difendere la scelta di svolgere il prossimo dibattito a Villa Maria, tornata alla gestione pubblica con l´amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto e lo fa dopo esser stato tirato in ballo dai consiglieri di opposizione Cocco e Pais in una polemica sulla disposizione degli spazi
ALGHERO - «Da sempre, le nostre scuole sono state presentate e ospitate nelle sedi istituzionali del Comune di Alghero, alla presenza del Sindaco, qualunque fosse l’orientamento politico dell’Amministrazione in carica e con il supporto e il patrocinio delle Istituzioni, compreso il Comune di Alghero. Ciò è avvenuto con sindaci e amministrazioni espressioni di centrodestra o di centrosinistra, indifferentemente. Il convegno del 24 marzo sulla città metropolitana, al pari dei due precedenti: quello sulla ferrovia Sassari-Aeroporto-Alghero, svoltosi al Quarter, e quello sulla continuità territoriale, tenutosi in Aeroporto, è da inquadrare tra gli incontri propedeutici alla scuola di formazione 2025, su temi cruciali per lo sviluppo del territorio. Sono stati invitati tutti i sindaci dei 66 comuni facenti parte della città metropolitana e parteciperanno, intervenendo al dibattito, a prescindere dal colore politico di appartenenza. Così come sono stati invitati ai precedenti incontri tutti i consiglieri comunali, di tutti i gruppi politici».
E' il presidente dell'Associazione culturale Maestrale Roberto Tedde a difendere la scelta di svolgere il prossimo dibattito a Villa Maria, tornata alla gestione pubblica con l'amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto e lo fa dopo esser stato tirato in ballo dai consiglieri di opposizione Cocco e Pais in una polemica sulla disposizione degli spazi [
LEGGI]. «Quando, in occasione della presentazione della scuola abbiamo chiesto al Comune di poter realizzare l’incontro sulla città metropolitana nella sede istituzionale provvisoria del consiglio comunale, non volevamo creare nessun problema, se non trovare il luogo istituzionale più consono ad ospitare le istituzioni coinvolte. Ringraziamo per l’ospitalità e ci auguriamo che sia un momento di coesione del territorio e non di sterili dispute. Numeri e progetti testimoniano, poi, la nostra azione negli anni: centinaia di iscritti, giovani supportati nel passaggio dall’idea all’impresa con tutor specializzati, anche interni alle scuole superiori di riferimento, partnership con le istituzioni del territorio e le principali imprese e realtà di volontariato della città» spiega Tedde.
E conclude: «Per il 2025, il percorso formativo punterà sulla formazione di cittadini consapevoli, approfondendo governance, amministrazione e partecipazione. Dalla teoria alla pratica: laboratori, stage e visite sul campo: gli iscritti saranno coinvolti in laboratori e forum su atti amministrativi, bilancio, comunicazione istituzionale e sviluppo sostenibile, con il supporto di esperti. Sono previsti anche stage al Consiglio Regionale di Cagliari e al Parlamento Europeo di Bruxelles, oltre al lavoro in team, alle lezioni frontali con docenti universitari e a visite guidate nelle principali imprese e realtà di volontariato del territorio. Un’iniziativa, quella della Scuola di Formazione 2025, che si conferma attesa e partecipata, con le porte aperte a tutti coloro che vogliono formarsi e contribuire davvero al futuro del territorio. Tutti invitati, sempre, a prescindere da appartenenze: c’è un bene più grande!»