Dopo Assormeggi e la Lega, anche Fratelli d´Italia interviene sul progetto del campo boe a Porto Conte ad Alghero e chiede un confronto sul tema
ALGHERO - «Il progetto del Campo Boe nel Golfo di Porto Conte e nelle aree circostanti continua a sollevare dubbi e preoccupazioni tra i cittadini e gli operatori del settore nautico. Fratelli d’Italia Alghero chiede risposte immediate e un confronto pubblico prima che vengano prese decisioni che potrebbero penalizzare l’intera economia del mare. L’installazione delle boe – il cui numero esatto non è ancora chiaro – potrebbe stravolgere l’assetto della nautica locale, con un impatto diretto su cantieri, noleggiatori, pescatori e diportisti. Quali saranno le regole di gestione? Chi potrà utilizzarle e a quali condizioni? Sono domande legittime, ma al momento nessuna risposta ufficiale è stata data». Dopo Assormeggi [
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«Anche sul fronte ambientale servono certezze. Il Parco ha parlato della necessità di tutelare la Posidonia, ma dove sono gli studi scientifici che dimostrano l’effettivo danno causato dagli ancoraggi? È stato valutato se esistono alternative che possano conciliare la tutela dell’ambiente con il diritto di lavorare degli operatori del settore? A destare ulteriore preoccupazione è la decisione di estendere il Campo Boe oltre i confini del Parco, occupando zone come Cala dell’Olandese e Il Rosso, gli ultimi spazi liberi in cui ormeggiano da sempre le imbarcazioni algheresi. Perché questa scelta? Quali sono le motivazioni?» prosegue Pino Cardi a nome del direttivo cittadino.
Di più: «Un fatto è certo: il Parco non sta rispondendo alle richieste di incontro. Anche Assoormeggi, che rappresenta un’ampia fetta di operatori del settore, ha già chiesto un confronto senza ricevere alcun riscontro. Questo silenzio è inaccettabile: il futuro della nautica algherese non può essere deciso a porte chiuse». E da Fdl chiudono con la richiesta di un incontro pubblico in cui «il Parco e le istituzioni spieghino con chiarezza quali sono i piani e quali garanzie verranno offerte agli operatori del settore. L’economia del mare è un pilastro per Alghero, e ogni scelta deve essere presa con trasparenza, coinvolgendo chi ogni giorno lavora sul territorio. Aspettiamo risposte. E le aspettiamo subito.»
Nella foto: Pino Cardi