Una votazione arrivata dopo le 4 del mattino e al termine della discussione di un centinaio di emendamenti. Le novità più importanti. Le dichiarazioni del sindaco Cacciotto e degli assessori Daga e Piras
ALGHERO - Dopo oltre 12 ore di maratona in Aula, il Consiglio comunale di Alghero ha approvato ieri notte il nuovo regolamento per il rilascio e il trasferimento di autorizzazioni e concessioni per l'occupazione di suolo pubblico in città con il voto favorevole della maggioranza e due contrari. Una conclusione arrivata dopo le 4 del mattino e al termine della discussione di un centinaio di emendamenti «a chiusura di un percorso iniziato nell’autunno scorso con gli incontri ripetuti con Associazioni di categoria e comitati di quartiere e portatori di interesse» si legge nella nota diffusa da Porta Terra. Le novità più importanti riguardano lo stop agli immobili non contigui all’esercizio che partecipano al calcolo delle superfici e il sistema delle premialità, ovvero delle quote di metri quadri ulteriori concesse in base a una serie di adempimenti da parte delle attività, viene rivisto con norme più rigide, ovvero con la certificazione asseverata da un tecnico dell'impegno all'apertura per almeno dieci mesi, e con almeno tre dipendenti per i bar e cinque dipendenti per i ristoranti, assunti per lo stesso periodo. E ancora: si amplia il raggio delle zone non concedibili, aggiungendo alla lista anche le scalinate del Lungomare Dante e dei Bastioni Marco Polo.
Ridotta anche la possibilità di concessione del suolo alle attività che “vedono” l’ingresso all’esercizio: si passa da 30 a 25 metri. Per quanto riguarda le attività titolari di suoli pubblici adiacenti alle aiuole, dovranno impegnarsi alla loro cura e manutenzione attraverso l'utilizzo di piante ornamentali ed eventuali arredi preliminarmente concordati con gli uffici competenti. Ci sarà, soprattutto, una specifica e costante azione di verifica tra le superfici concesse e quelle utilizzate, con la messa in atto della sanzione accessoria della chiusura per cinque giorni in caso di riscontro dell’inadempienza, a tutela degli spazi di vivibilità dei cittadini, e del rispetto di una leale concorrenza tra le imprese. Occhi puntati sul decoro, soprattutto: i controlli saranno focalizzati sulle concessioni deposito che, nella stagione invernale, si trasformano in ripostigli per ogni genere di suppellettili. Per questo motivo si è deciso di far produrre dichiarazioni apposite su inizio e fine del periodo di chiusura invernale. Un forte coro di no si è alzato da alcune associazioni di categoria e dall'opposizione in Aula che ha definito le nuove regole dannose per le imprese e l'economia cittadina; al contrario di Confesercenti che ha invece apprezzato il lavoro dell'Amministrazione comunale e il percorso intrapreso [
LEGGI].
«Una città più bella, pulita e accogliente, obbiettivo di mandato, si raggiunge con il miglioramento del decoro urbano, con nuovi spazi per la città, con manutenzioni efficaci, con il nuovo appalto di gestione dell’igiene urbana e con regole certe per i suoli pubblici, che consentono da un innalzamento dei livelli dei servizi - spiega il sindaco Raimondo Cacciotto - ed è quello che stiamo facendo con impegno e con la partecipazione della collettività, con la consapevolezza che gli spazi pubblici sono un patrimonio della intera comunità». «L'obiettivo è quello di contemperare al meglio la condivisione dello spazio pubblico tra esigenze delle imprese e diritti dei cittadini - afferma l’assessore al demanio Enrico Daga – abbiamo costruito un riordino delle norme chiaro e omogeneo nel rispetto delle regole, che garantisce ai cittadini di sentirsi al centro delle scelte. Ringrazio gli uffici comunali che hanno lavorato con impegno e dedizione per la definizione dell’elaborato. Siamo convinti che questo possa avvantaggiare imprese, residenti, visitatori». «Il risultato raggiunto – aggiunge l’assessora alle Attività produttive Ornella Piras – ci consente di guardare alla prossima stagione con la certezza delle regole e la consapevolezza dei controlli. Questo è solo un primo passo, siamo aperti al dialogo costruttivo in cui tutti devono sentirsi coinvolti e protagonisti».
Ultima pubblicazione alle 12.56
Nella foto: il presidente del Consiglio comunale Mimmo Pirisi