ALGHERO - Sarebbe dovuta essere una riunione chiarificatrice quella attesa a Cagliari il prossimo martedì 11 marzo con l'assessore alla Sanità Bartolazzi, ma dopo la decisione unilaterale della giunta regionale, ratificata dall'aula di via Roma, sulla struttura dell'
ospedale Marino e la sua retrocessione all'Asl, si rischia il gelo tra Alghero e Regione. Anche perchè una delegazione del consiglio era già stata audita soltanto pochi giorno fa dalla presidente di Commissione Sanità Carla Fundoni ma senza alcun risultato tangibile per gli algheresi.
Così la riunione di martedì richiesta dal sindaco di Alghero Cacciotto - alla presenza del’Assessore regionale alla Sanità Valerio Fabio Bartolazzi, della Presidente della Commissione regionale Carla Fundoni e il consigliere regionale Valdo Di Nolfo - rischia di diventare un inutile perdita di tempo. Tanto che si allarga la frattura interna alla coalizione Progetto Alghero che giugno amministra ad Alghero: Dopo i civici di
Noi Riformiamo Alghero, nuova presa di posizione del presidente della commissione consiliare sulla sanità Christian Mulas, che annuncia la sua assenza dalla delegazione attesa a Cagliari e decisa dalla conferenza di capigruppo (ne fanno parte anche Presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, l’Assessore alla Sanità del Comune di Alghero Maria Grazia Salaris e i consiglieri comunali Massimiliano Fadda e Giuseppina Piccone).
La mia decisione è frutto di una riflessione approfondita - sottolinea Mulas: «ritengo che ormai i giochi per declassare l’Ospedale Marino siano già stati fatti e che, pertanto, l’incontro con l'Assessore non possa offrire le garanzie che il nostro territorio e i cittadini meriterebbero. Come Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità, credo che questa iniziativa abbia un obiettivo che non è legato al miglioramento del servizio sanitario, ma piuttosto al cambio dei direttori generali, senza apportare soluzioni concrete e risolutive ai problemi reali. Non vedo dunque alcuna utilità nel partecipare a un incontro che non offre prospettive positive o trasparenti. Per questo motivo, prenderò atto, chiederò in aula nel prossimo consiglio comunale al Sindaco quale posizione intende assumere questa Amministrazione in merito ad una questione che coinvolge da vicino la salute e il benessere dei nostri cittadini».