S.A.
16:02
Osservatorio strade: +110 mln per strade provinciali
Si tratta del primo esempio di raccolta informazioni sul tema della sicurezza della rete viaria della Sardegna. Un documento che analizza i numeri sugli incidenti stradali avvenuti lungo le strade sarde nel corso del 2023 raccolti ed elaborati su dati Istat
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CAGLIARI - Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del rapporto dell’Osservatorio sardo sulla sicurezza stradale 2024, curato dall’Assessorato dei Lavori pubblici e dal Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità (Cirem) dell’Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio dell’associazione AdessoBasta. Il report è stato illustrato alla stampa dall’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, con il rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, e il responsabile tecnico scientifico dell’Osservatorio, Gianfranco Fancello.
Si tratta del primo esempio di raccolta informazioni sul tema della sicurezza della rete viaria della Sardegna. Un documento che analizza i numeri sugli incidenti stradali avvenuti lungo le strade sarde nel corso del 2023 raccolti ed elaborati su dati Istat e illustra le risultanze di una serie di analisi specifiche che consentono di avere una conoscenza più approfondita del fenomeno dell’incidentalità sulla rete stradale della Sardegna.
«È uno strumento che ho fortemente voluto – spiega l’assessore Piu – il lavoro dell’Osservatorio ci consentirà di avere ogni anno la fotografia esatta dello stato della sicurezza delle nostre strade da cui possiamo evincere dati preziosi utili all’elaborazione degli interventi. Il report 2024, per esempio, ci dice che le strade provinciali sono quelle in cui si registra un dato marcatamente più alto di incedenti rispetto alle altre reti viarie. Questo elemento ci ha consentito di avvalorare lo stanziamento mirato alle strade provinciali di 110 milioni per la messa in sicurezza della rete».
L’obbiettivo del report è quello di creare un punto di riferimento istituzionale che ogni anno raccolga e sistematizzi i dati ufficiali sull’incidentalità in Sardegna e li renda disponibili in forma semplice ed aggregata. Si è scelto volutamente di non fare alcun trattamento del dato, per esempio applicando specifiche tecniche di analisi (approccio che verrà seguito nelle pubblicazioni scientifiche che seguiranno), perché lo scopo è quello di favorire la divulgazione immediata e diretta del dato, senza alcuna manipolazione. Per tale motivo il report non presenta parti scritte o commentate ma solo infografiche e tabelle. Le fonti sono quelle ufficiali, ovvero Istat ed Aci per i dati nazionali e regionali, European Transport Safety Council per quelli europei. Il report verrà aggiornato con cadenza annuale, mantenendo sempre, laddove richiesto, l’orizzonte decennale temporale, al fine di valutare i trend e gli andamenti di medio-lungo periodo.
Nel 2024 la RAS ha rinnovato la convenzione con il MIT, stipulata nel 2013, che regola l’attuazione, da parte dell’Assessorato dei Lavori pubblici, del Centro di monitoraggio della sicurezza stradale (Cremss). Il Cremss verrà ultimato a marzo 2025 e consentirà all’amministrazione regionale di dotarsi di uno strumento per la raccolta e l'analisi dei dati relativi agli incidenti stradali, ai flussi di traffico ed allo stato della rete stradale. Consentirà inoltre di conoscere in maniera dettagliata il sistema stradale della Sardegna e di supportare l'attività di pianificazione e programmazione degli interventi finalizzati al miglioramento della rete viaria dell'Isola. L’Assessorato ha provveduto, a dicembre scorso, alla firma di un accordo con il Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e di Mobilità dell’Università degli Studi di Cagliari e Sassari (Cirem) per lo sviluppo di apposite ricerche e studi specifici per implementare, attraverso un supporto scientifico, l’attività del Centro di Monitoraggio ai fini dell’analisi di funzionalità della rete stradale della Sardegna e della sua pianificazione strategica. Tra le attività del Cremss si inserisce l’Osservatorio Sardo sulla Sicurezza Stradale 2024.
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