S.A.
26 febbraio 2025
Jazz Op: il grande jazz torna al Verdi
La rassegna prenderà il via domenica 16 marzo alle 11 e in replica alle 19 con “Gershwin’s Songs”, progetto dedicato alle canzoni di George Gershwin, arrangiate dal compositore Paolo Silvestri
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SASSARI - Tre nuove produzioni originali per la XXII edizione della rassegna “JazzOp”, organizzata
dall’Associazione Blue Note Orchestra in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica,
che presenta da marzo a maggio, al Teatro Verdi di Sassari tre doppi appuntamenti con il
grande jazz tra cui un concerto conclusivo che avrà come special guest il grande sassofonista e
compositore americano: Bobby Watson. Il progetto realizzato con il contributo di Regione Sardegna, Ministero della Cultura e Fondazione di Sardegna, prenderà il via domenica 16 marzo alle 11 e in replica alle 19 con “Gershwin’s Songs”, progetto dedicato alle canzoni di George Gershwin, arrangiate dal compositore Paolo Silvestri.
Domenica 30 marzo secondo doppio appuntamento al teatro Verdi (ore 11 e 19) con l’OJS,
diretta questa volta da Gavino Mele e impegnata nel progetto “My Favorite Tunes” un excursus
attraverso alcune delle tappe fondamentali del jazz, con brani di John Coltrane, Tom Harrell,
Charlie Parker. L’arrangiamento dei brani è stato curato da Luigi Giannatempo compositore che
ha collaborato con Paolo Fresu e Fabrizio Bosso. Nel nutrito programma anche le composizioni
del sassofonista Rosario Giuliani, ospite solista.
Gran finale di rassegna domenica 4 maggio (ore 11 e ore 19 ) con “OJS Meets Bobby Watson”,
produzione che vede l’OJS affiancata dal sassofonista e compositore americano Bobby Watson, a
pieno titolo uno dei grandi del jazz contemporaneo. Nella sua lunga carriera Watson è stato
direttore dei Jazz Messengers di Art Blakey, di cui è stato forza trainante per quattro anni e
quattordici album, ha suonato con Wynton e Branford Marsalis, Max Roach, George Coleman e
Betty Carter. Ha vinto una grande quantità di premi ed onorificenze in tutto il mondo ed è stato più
volte nominato per i Grammy Awards. Le sue composizioni sono state arrangiate per l’OJS dal
compositore e direttore Duccio Bertini, collaboratore di Arturo Sandoval, Scott Hamilton, Claudio
Fasoli e Flavio Boltro.
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