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Cor 13:19
«Città che non risponde alle opportunità»
«La proposta di un campo pratica pubblico per l’attività sportiva del golf ignorata da tre diversi sindaci negli ultimi sette anni». Così Gian Luca Musilli, il presidente dell´associazione di Alghero che si è spesa nella progettazione dell´infrastruttura a Maria Pia
«Città che non risponde alle opportunità»

ALGHERO - In questi ultimi sette anni l'Associazione Sportiva Dilettantistica (senza scopo di lucro) “Alghero Park Country Club” ha presentato tre richieste formali a tre sindaci diversi della città di Alghero, per l'assegnazione di un’area pubblica nel compendio di “Maria Pia”, al fine di realizzare un campo pratica pubblico per la pratica sportiva golfistica, oltre alla presentazione di un progetto per la realizzazione di un grande parco pubblico multifunzionale (denominato "Congressional Park Stadium”) dotato di numerose infrastrutture per l’attività sportiva all’aria aperta tra le quali percorsi podistici, percorsi ciclabili e un percorso da golf pubblico. Un progetto che prevede anche il recupero del Palazzo de congressi, il riciclo delle acque reflue depurate sversate nello “Stagno del Calich” e un intervento di forestazione con la messa a dimore di 9 mila alberi e arbusti, oltre a prevedere una superficie di 35 ettari a prato naturale.

«Un'opportunità unica per la città e il territorio. Una imponente infrastruttura verde della città capace di promuovere lo sport, l'inclusione sociale, il turismo, e soprattutto il rilancio economico di Alghero, quale città caratterizzata da una spiccata vocazione turistica legata al mare e alle sue bellezze naturali. Nonostante ciò, la risposta da parte dell’Amministrazione comunale è stata sempre la stessa ovvero nulla. Non una risposta scritta, non una convocazione a un tavolo di discussione. Nulla di nulla. Tre richieste presentate nel 2018, nel 2019 e nel 2024, rispettivamente con gli ex Sindaci Bruno e Conoci ed infine con l’attuale Sindaco Cacciotto (quest’ultimo anche con delega allo sport), ma nessuna risposta. Tre istanze cadute nel vuoto nonostante l’associazione sportiva locale abbia provveduto a segnalare all’Amministrazione comunale l’apposito bando di finanziamento per la realizzazione dell’intervento con fondi europei, senza la necessità di alcun cofinanziamento da parte del Comune».

Non ci gira tanto intorno Gian Luca Musilli, il presidente dell'associazione che si è speso nella progettazione dell'infrastruttura golfistica pubblica, già approvata dalla Federazione Italiana Golf, destinata alla collettività e ai turisti, «che rappresenterebbe una occasione di inclusione sociale e sviluppo turistico in grado di attrarre turisti da tutta Europa e prevalentemente dai paesi del nord Europa caratterizzati storicamente da una tradizione golfistica diffusa e consolidata. Turisti - ricorda Musilli - che non solo praticano lo sport del golf durante le loro vacanze ma contribuiscono direttamente all'economia locale con il loro soggiorno, le spese in strutture alberghiere, ristoranti, negozi, trasporti, porti e aeroporti. Una risorsa che aiuterebbe a ridurre il tasso di disoccupazione giovanile, a contrastare lo spopolamento e a stimolare l'economia cittadina. Eppure nonostante le enormi potenzialità economiche, sociali e turistiche, che una infrastruttura del genere porterebbe al territorio, i nostri sindaci e le rispettive Amministrazioni non si sono mai degnati di rispondere».

Il presidente dell'Alghero Park Country Club non ci sta e rincara la dose. «Ci troviamo di fronte a un atteggiamento inaccettabile, che non solo danneggia l’immagine della città, ma che impedisce lo sviluppo di attività in grado di portare risultati concreti e duraturi per tutti i cittadini. Ancora peggio se si considera che l’Amministrazione attuale guidata dal Sindaco Cacciotto ha strumentalizzato il tema dello “sport” e “dell’ascolto” come mere bandiere e slogan da campagna elettorale per chi come noi ha creduto a queste false promesse elettorali. Le ennesime, purtroppo. Un atteggiamento irresponsabile della politica locale che rischia di cancellare definitivamente l’unica società sportiva golfistica algherese, condannandola alla chiusura definitiva, da parte di una classe politica non all’altezza del suo ruolo, con gravi ripercussioni anche in futuro, in un’ottica di sviluppo del turismo legato alla pratica sportiva del golf quale attrattore strategico per incentivare realmente la destagionalizzazione turistica e promuovere lo sviluppo economico e sociale della Riviera del corallo».

Gian Luca Musilli prende spunto proprio dal quadro «terrificante» descritto dal Primo cittadino in occasione del congresso politico di Forza Italia. «Alghero è una città che sta affrontando sfide enormi come la povertà, spopolamento, l'invecchiamento della popolazione, la denatalità, la disoccupazione, il lavoro precario (di tipo stagionale), la sicurezza, solo per citarne alcune. Problemi reali, sempre più dilaganti, che richiedono soluzioni concrete e iniziative mirate. Eppure le proposte che arrivano dalla società civile, come ad esempio quella per il golf pubblico già ampiamente collaudato in tantissime destinazioni turistiche costiere di tutto il mondo, non trovano mai spazio nel dialogo con la politica locale. È come se la città fosse in una sorta di impasse amministrativa, incapace di guardare al futuro e di sfruttare le opportunità che si presentano. Alghero ha bisogno di una politica che sappia ascoltare le istanze dei cittadini, e a maggior ragione se prevedono progetti di pubblica utilità, ma che sappia anche rispondere a queste richieste in modo concreto e tempestivo».

Infine l'accorato appello per il bene e la crescita della città di Alghero, indirizzato alla classe dirigente locale. «Non possiamo più accettare che i nostri progetti, con potenzialità enormi per lo sviluppo della città, vengano ignorati per motivi che sfuggono alla nostra comprensione. Non è più tempo di rimandare. Chiediamo, quindi, pubblicamente, al Sindaco Cacciotto e all'Amministrazione di fare un passo avanti e di prendere sul serio le proposte che potrebbero davvero fare la differenza per il futuro della nostra città come ad esempio la proposta dell’Associazione sportiva locale “Alghero Park Country Club”. Alghero merita di più di una Amministrazione comunale che non sa rispondere alle sue sfide e alle sue richieste. Siamo stufi di aspettare. È arrivato il momento di agire».



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