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Canopoleno, prevenzione dell’infertilità maschile
Al via un importante progetto di prevenzione dell’infertilità maschile volto a promuovere la salute e il benessere degli alunni (nella fascia di età 9 - 14 anni), attraverso attività di sensibilizzazione e prevenzione
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SASSARI - Il Convitto Nazionale Canopoleno, in collaborazione con il Professor Francesco Camoglio, direttore di Chirurgia Pediatrica e Neonatale dell’Università di Sassari, ha avviato un importante progetto di prevenzione dell’infertilità maschile volto a promuovere la salute e il benessere degli alunni (nella fascia di età 9 - 14 anni), attraverso attività di sensibilizzazione e prevenzione.
Il percorso di sensibilizzazione è relativo al problema del “varicocele idiopatico e l'infertilità” una patologia che può sfuggire ad una diagnosi precoce provocando, se non riconosciuta per tempo l'infertilità maschile. La diagnosi precoce, tuttavia, può curare questa patologia con un buon recupero funzionale e un buon livello di fertilità. Si tratta di un tema importante ed attuale: secondo i dati, la Sardegna nel 2023 ha raggiunto il record di denatalità (4,6 nati vivi ogni mille abitanti contro la media nazionale del 6,4). Oltre ad un tasso di fecondità pari a 0,91 figli per donna, che risulta essere il più basso nella nostra nazione.
«L’obiettivo del Canopoleno insieme alla Unità Operativa dell’Università di Sassari è quello di sensibilizzare i giovani adolescenti ed i loro genitori al problema, all’autodiagnosi, alla necessità di una visita andrologica al fine di identificare precocemente condizioni patologiche che si possono rilevare e prevenire le eventuali complicanze» ha evidenziato nel corso della presentazione nell’aula magna dell’istituto il rettore Stefano Manca.
Il progetto che è partito nei giorni scorsi con un incontro informativo con genitori ed alunni, proseguirà con una fase di indagine clinica: visita andrologica, direttamente a scuola, una di comunicazione dei risultati ai soli genitori e si chiuderà con la presa in carico dei soggetti positivi per il completamento diagnostico e cure presso le strutture dell’Aou di Sassari.
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