Enrico Muttoni
18 febbraio 2025
L'opinione di Enrico Muttoni
Guai a scherzare con l´acqua
L’approvazione all’uso irriguo concessa alle acqye reflue del depuratore di Sassari è stata accolta con soddisfazione dalle amministrazioni interssate al problema. Si tratta di una scelta di carattere ambientale che riguarda tutti i cittadini, che sono obbligati ad usufruire, senza alternative di questa scelta tecnica. Va spiegato all’utenza che l’acqua depurata è un prodotto destinato allo smaltimento in un corpo recipiente fiume, lago o mare che sia. Tra l’acqua grezza, o piovana. esistono ben note differenze, che fanno della prima unprodotto di scarto. Il suo uso deve, dovrebbe, essere limitato ai casi di estrema necessità, e deciso di volta in volta dall’autorità di sorveglianza.
Purtroppo, nonostante questa pratica coinvolga la salute pubblica, non esiste la programmazione di un collaudo in quantità, tempo e superficie irrigua limitata. I depuratori sono macchine, soggette a fermarsi e a guastarsi. I flussi di liquami prima e di reflui poi sono sempre in movimento, e le sorprese non sono mai tali, ma eventi prevedibili- lo spandimento sul terreno, infine è un’azione senza ritorno: e anche se ogni cosa filasse senza intoppi, il territorio verrebbe a subire una menomazione irrimediabile. Fatte salve naturalmente, le emergenze.
Non risulta nemmeno la predispozione di un bacino di raccolta dei reflui per poterne controllare la qualità, o per poter usare il liquido per nntincendio e tutti quegli usi compatibili con la scaesa qualità dell’acqua. Infine, l’uso in agricoltura delle acque trattate comporta il problema merceologico della qualità dei prodotti. Un orto o del foraggio irrigati con acqua piovana daranno raccolti sicuramente migliori di quelli da terreni irrigati con acque miste. Ripeto, Il buon senso vuole che sia l’autorità a tenere sotto controllo attento e costante questi processi.
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