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18 febbraio 2025
Tre incontri sul teatro, con Nicola Fano
Il breve ciclo di incontri gratuiti previsti a Sassari – accordato con gli spettacoli in cartellone nel circuito teatrale di Sardegna – fornirà qualche strumento teorico per capire meglio le ragioni di interesse delle rappresentazioni in programma
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SASSARI - Il teatro di oggi, elaborata la lezione della grande drammaturgia del Novecento, è come frantumato in mille rivoli poetici, stili di recitazione e riti scenici. Eppure c’è un territorio comune a tutti: la carica emotiva del rapporto diretto tra attori e pubblico. Nell’ambito di questa “frantumazione contemporanea”, un breve ciclo di incontri gratuiti – accordato con gli spettacoli in cartellone nel circuito teatrale di Sardegna – fornirà qualche strumento teorico per capire meglio le ragioni di interesse delle rappresentazioni in programma.
Nicola Fano. Docente di Storia dell’Architettura Teatrale all’Accademia di Belle Arti di Perugia e di Elementi di Storia del teatro presso i Master dell’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma; docente di Storia del Teatro presso Officina Pasolini, hub culturale della Regione Lazio. È storico del teatro e autore teatrale e televisivo. È giornalista professionista. Ha curato corsi di formazione e scrittura teatrale. Ha diretto il Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Il calendario. giovedì 20/02/2025 ore 16 - La lezione di Cechov. Il teatro contemporaneo nasce da Anton Cechov: il grande scrittore russo con la sua predilezione per il non-detto e il non-vissuto può essere considerato il padre del teatro Beckett, Pinter e Fosse. Come tale, come la fonte primaria di ispirazione di una malattia di vivere tutta contemporanea, la drammaturgia cechoviana è stata riproposta e attualizzata in questi anni.
Giovedì 06/03/2025 ore 16 - Il dopo Eduardo. La vocazione miracolistica della cultura napoletana che permea il teatro di Eduardo De Filippo, nei decenni a cavallo tra Novecento e Ventunesimo secolo si è sviluppata ulteriormente in alcuni autori che hanno coniugato quell’aspetto visionario del mondo con l’analisi della diversità. Enzo Moscato, Manlio Santanelli, Annibale Ruccello e Mimmo Borrelli sono considerati i maestri di questa nuova scuola napoletana.
Giovedì 27/03/2025 ore 16 - Il teatro di narrazione. A partire dagli anni Novanta del Novecento, in Italia si è sviluppato un genere teatrale molto particolare e distante sia dalla tradizione sia dalle sperimentazioni sceniche più comuni. Marco Paolini, Ascanio Celestini, Marco Baliani e Davide Enia sono considerati, oggi, gli iniziatori di questo genere – il teatro di narrazione – che mescola l’arte dell’attore alla suggestione del racconto popolare. Un genere che ha profondamente cambiato la drammaturgia d’oggi.
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