Cor
17 febbraio 2025
«Villa Maria Pia è memoria, inclusione, sviluppo»
Dura replica a Forza Italia: «Il Partito Democratico e l’amministrazione Cacciotto continueranno a lavorare affinché Alghero sia una città che include e valorizza la sua storia, garantendo servizi alle persone più fragili, ma senza svendere la memoria collettiva per meri giochi politici»

ALGHERO - «Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato un ordine del giorno per destinare Villa Maria Pia a Centro Diurno per persone con disabilità gravi. Un tema senza dubbio importante, che merita attenzione e una riflessione approfondita. Tuttavia, la proposta appare più strumentale che concreta, perché ignora il lavoro già avviato dall’amministrazione su questo fronte e tenta di ridurre il dibattito a una scelta forzata tra sociale e sviluppo, quando invece le due cose devono andare di pari passo. Villa Maria Pia non è solo un immobile, ma un luogo con una memoria storica profonda e spesso dimenticata. Come ben descritto dallo storico Marcel A. Farinelli, questa zona rappresenta un tassello fondamentale della storia di Alghero, dal Medioevo alla bonifica fascista, fino alla Seconda Guerra Mondiale. È stata luogo di repressione politica, di colonizzazione forzata e di trasformazione economica e sociale». A replicare con fermezza all'ex assessora Giovanna Caria e compagni di Forza Italia sulla destinazione di Villa Maria Pia è il Partito democratico di Alghero.
«L'amministrazione ha una visione chiara - dicono da via Mazzini: valorizzare Villa Maria Pia come nuovo centro culturale e sociale della città, un luogo in cui ospitare eventi culturali e al servizio dello sport e delle imprese del settore primario, e contemporaneamente raccontare e tramandare la storia di questa città e del suo territorio, integrando anche servizi di pubblica utilità. Questo non significa escludere la possibilità di creare spazi per le esigenze sociali, ma farlo con una strategia ampia e coerente, senza cancellare un pezzo della nostra identità. Oltre agli aspetti legati alla memoria storica, va sottolineato un punto essenziale: Forza Italia propone una struttura per disabilità gravi senza alcuna analisi di fattibilità seria. Gestire un centro diurno per persone con disabilità complesse significa garantire attrezzature idonee con personale medico e infermieristico specializzato, operatori socio-sanitari dedicati, nonché un'infrastruttura idonea a rispondere a esigenze di assistenza qualificata. Pensare di ospitare una struttura di questo tipo in un palazzo storico non solo è impraticabile, ma rischia di tradursi in un progetto velleitario che non offre reali garanzie per i pazienti e le loro famiglie».
«Le esperienze passate dimostrano che, quando queste strutture non vengono adeguatamente progettate e finanziate, il rischio è quello di creare ambienti inadeguati e isolati, con gravi conseguenze sulla qualità delle prestazioni. Non possiamo permetterci che una proposta lanciata senza basi concrete si trasformi in uno specchietto per le allodole, un’illusione che che crea false aspettative e che non risolverebbe i problemi delle famiglie, ma li aggraverebbe. Inoltre, la posizione stessa di Villa Maria Pia potrebbe rappresentare un ostacolo alla fruibilità della struttura da parte dei familiari e del personale a supporto. Se davvero Forza Italia avesse voluto affrontare il tema della disabilità - attaccano i Dem algheresi - perché non ha provveduto nei decenni in cui ha governato, anche in Regione, ad investire in un centro pienamente attrezzato?».
«Piuttosto che destinare Villa Maria Pia a un progetto insostenibile, è giusto approntare un progetto concreto. Ricordando che, mentre la Villa era abbandonata da anni, ammalorata da colonie di tortore e a rischio di occupazione, il PD in questi pochi mesi sta dimostrando che una politica fatta di soluzioni e non di slogan è possibile. Chi oggi si erge a paladino delle famiglie con persone con disabilità gravi dimentica che, quando amministrava la città, non ha mai realizzato un Centro Diurno per loro. A Forza Italia e all’ ex Assessora Caria ricordiamo la grave responsabilità per come hanno mal gestito un bene pubblico prezioso qual è la Merenderia. Un luogo lasciato al degrado, all’ incuria e alle occupazioni abusive. Oggi, invece di contribuire con proposte concrete e realizzabili, si limita a utilizzare un tema delicato per scopi politici» chiudono Enrico Daga e compagni.
|