S.A.
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Mini-rivoluzione dei parcheggi a Sassari
Si tratta in particolare dei parcheggi che si trovano in corso Margherita di Savoia alta, in corso Angioy, in piazza Santa Maria alle spalle dell’edicola e in piazza Sant’Antonio di fronte all’ex hotel Turritania
SASSARI - Estendere i confini della porzione di città in cui è ammesso riservare una parte di parcheggi a chi ci abita e ridisegnare il sistema delle aree di sosta dedicate ai residenti. Con due obiettivi: impedire che gli abitanti della città storica possano risentire negativamente dei lavori pubblici in vista, in particolare nella zona di San Donato, e della rivisitazione della viabilità di tutta la zona attorno al nascente centro intermodale, che sarà presto interessata da cantieri, modifiche e
limitazioni; garantire a tutti la possibilità, in determinate fasce orarie, di sostare nei parcheggi
riservati, per non svantaggiare le attività commerciali del centro e permettere a chiunque di
accedere a uffici pubblici, studi medici o altre strutture ubicate nella città vecchia o nei paraggi.
È la decisione assunta dalla giunta comunale per espressa volontà del sindaco di Sassari,
Giuseppe Mascia.
Il Decreto legislativo 285 del 1992 ammette che vengano riservate aree di sosta per i veicoli
privati ai residenti solo in aree che la norma classifica come “perimetro di particolare rilevanza
urbanistica”. Per far fronte alle novità imminenti, che porteranno a una temporanea riduzione
degli attuali stalli riservati a chi abita dentro il perimetro, l’esecutivo guidato dal sindaco
Giuseppe Mascia riporta all’interno dell’area buona parte degli stalli esclusi con una delibera di
giunta risalente al 2022. Si tratta in particolare dei parcheggi che si trovano in corso Margherita
di Savoia alta, in corso Angioy, in piazza Santa Maria alle spalle dell’edicola e in piazza
Sant’Antonio di fronte all’ex hotel Turritania. Facendo proprie le valutazioni tecniche fatte dai
tecnici del settore Traffico, la giunta Mascia ha deciso di aggiungere a quest’elenco gli stalli
situati all’angolo tra via delle Conce e via Coppino, di fronte a piazza Santa Maria.
«Detto che crediamo fortemente nell’opportunità di incentivare il trasporto pubblico e la mobilità
leggera, specialmente nel centro storico, sappiamo che questo sarà un processo lungo e
complesso, che necessiterà di profondi cambiamenti nelle abitudini della nostra comunità e
nella struttura del traffico urbano ed extraurbano», è la premessa del sindaco Giuseppe
Mascia. «Nel frattempo non è pensabile che le opere pubbliche possano essere vissute come
un disagio – prosegue – e per questo abbiamo valutato di rivedere il sistema del traffico
riservato al fine di non svantaggiare nessuna fascia della popolazione: residenti, commercianti
e le altre persone che frequentano abitualmente il centro per i motivi più disparati».
La vera novità, come annuncia l’assessore alle Infrastrutture della mobilità e al Traffico,
Massimo Rizzu, risiede nella scelta di «regolamentare i nuovi stalli riservati, ma anche una
buona parte di quelli preesistenti, inserendo la sosta libera “a tempo” con disco orario 60
minuti». Questo, è la convinzione di Rizzu e dei suoi uffici, «favorirà la rotazione e la fruizione
degli stalli riservati ai residenti anche a vantaggio dei non residenti, con conseguente beneficio
per le attività commerciali». In particolare, «sarà riservato l’uso esclusivo ai residenti dalle 13
alle 16 e dalle 20 alle 9», spiega l’assessore. «Gli stalli all’angolo tra via delle Conce e via
Coppino e quelli di fronte a piazza Santa Maria saranno riservati dalle 13 alle 16 e dalle 18 alle
9 – aggiunge – e quelli nel tratto di corso Angioy di fronte all’ex questura, di piazza Mazzotti, di
via al Duomo e di corso Vittorio Emanuele saranno a uso riservato dalle 13 alle 16 e dalle 19
alle 9».
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