Cor
8:24
Il Canopoleno ricorda Giovanni Palatucci
Il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari ha voluto celebrare l’ottantesimo anniversario della morte di Giovanni Palatucci con una cerimonia che ha visto coinvolta la scuola, autorità e ospiti
![Il Canopoleno ricorda Giovanni Palatucci](https://www.alguer.it/img/1739258606.jpg)
SASSARI - Palatucci, Questore di Fiume, fu arrestato dai tedeschi e internato nel campo di concentramento di Dachau dove morì il 10 febbraio 1945; successivamente fu riconosciuto Giusto tra le Nazioni per aver salvato migliaia di persone dalle persecuzioni nazifasciste. Per l’occasione, nel giardino della scuola e con la partecipazione dei bambini della primaria, è stato reso omaggio all’albero dei “Giusti tra le Nazioni”, un olivastro diretto discendente della pianta millenaria di Luras, simbolo di memoria duratura, nonché di pace, vita, fratellanza.
Successivamente, dopo una breve visita alla biblioteca storica dell’Istituto, spazio in cui è custodita la memoria del Canopoleno e il suo patrimonio più antico, la manifestazione è proseguita nell’aula magna per un incontro con gli studenti del Liceo. Molto apprezzato l’intervento del Questore Filiberto Mastrapasqua che ha ricordato la figura del Palatucci, al quale è dedicata la via e la sede delle Questura di Sassari. Nel ringraziare ospiti e autorità, il Rettore Stefano Manca ha sottolineato che «l’iniziativa rientra a pieno titolo nella disciplina curriculare di Educazione civica e costituisce il proseguo di un percorso già avviato dalla scuola, nonché un importantissimo momento didattico - educativo per fare degli studenti dei cittadini responsabili e sentitamente ispirati ai principi della democrazia, all’amore della libertà nel rispetto delle persone e delle leggi».
Il dibattito è stato reso ancora più interessante da alcune domande poste dagli studenti, che sono state occasione per ulteriori approfondimenti e riflessioni e che hanno quindi arricchito ulteriormente l’evento. Si è anche dedicato un momento di riflessione, in occasione del giorno del Ricordo, per commemorare le vittime delle Foibe. Gli interventi sono stati accompagnati dalla proiezione di un filmato, letture di documenti vari. Inoltre a completare la scenografia vi erano affissi alle pareti dei disegni e illustrazioni prodotti dagli allievi.
|