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Cor 12:10
Ecco Porto Torres del 2023
Con il “Piano di Sviluppo Locale Porto Torres 2030” il Comune turritano traccia la rotta per il futuro della città e del territorio: un corposo documento di 182 pagine che, partendo da un’attenta analisi del contesto locale, scatta una fotografia sull’esistente, individuandone punti di forza e debolezze
Ecco Porto Torres del 2023

PORTO TORRES - Porto Torres compie un passo fondamentale verso un futuro sostenibile e innovativo. La giunta comunale, infatti, ha recentemente approvato il Piano di Sviluppo Locale “Porto Torres 2030” i cui contenuti essenziali sono stati presentati nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. Il PSL, richiamato dal Documento Unico di Programmazione 2025-2027, delinea il percorso che l’amministrazione intende seguire per promuovere lo sviluppo sociale ed economico del territorio nel prossimo futuro. Il Comune ha affidato al team di AcademiKa Srl l’incarico di elaborare il PSL, un corposo documento di 182 pagine che, partendo da un’attenta analisi del contesto locale, scatta una fotografia sull’esistente, individuandone punti di forza e debolezze con l'obiettivo di valorizzare e sviluppare i primi mentre si affrontano e si correggono le seconde.

«Il PSL - ha sottolineato il sindaco Massimo Mulas - segna un nuovo inizio per Porto Torres. È un'opportunità di rilancio per una comunità che da oltre 3000 anni occupa questo territorio in modo resiliente. Non si tratta, quindi, di una partenza quanto piuttosto del ripartire con slancio dopo una sosta. Presentiamo uno strumento utile all’intera collettività che mette nero su bianco il metodo che questa amministrazione già utilizza praticamente e che auspichiamo possa diventare un riferimento stabile anche per chi guiderà la città in futuro. Questo Consiglio è già espressione concreta del PSL, lo stiamo applicando con risultati tangibili come dimostrano tutta una serie di opere pianificate e realizzate, gli investimenti e i numeri che certificano i 40 milioni di euro messi in campo, cifre che non si registravano da decenni. Tra i principi cardine di questo metodo vi sono la pianificazione strategica e la presenza di cronoprogrammi che traducono gli intendimenti in azioni concrete, restituendo alla politica la sua autentica funzione. Inoltre, il PSL si pone come un elemento chiave per la copianificazione territoriale, essenziale per un'area complessa come quella turritana, caratterizzata da molteplici competenze. Questa complessità viene delineata dal PSL non come un ostacolo ma come un'opportunità per lo sviluppo dell'intero nord-ovest della Sardegna».

La presentazione dello studio è stata introdotta dall’assessore al Bilancio e Programmazione Alessandro Carta che ha ringraziato il team di Academika, il General Manager Sandro Murtas che lo ha esposto in modo esaustivo e tutto l’Ufficio del Piano. «Il PSL – ha sottolineato il vicesindaco – è frutto di un percorso lungo e approfondito, durato oltre due anni e mezzo. È il risultato di un metodo di lavoro strutturato e condiviso che sotto la guida dell’amministrazione ha coinvolto tutte le competenze tecniche dell'ente. L’elaborazione di questo strumento strategico è stata condotta con coerenza rispetto alle azioni amministrative e agli obiettivi delineati dalla giunta negli ultimi anni e si inserisce in continuità con il lavoro svolto per l’approvazione del bilancio e delle opere pubbliche, ponendosi come punto di riferimento per la crescita sostenibile della nostra città. L’obiettivo principale è costruire un modello di sviluppo autonomo, basato sulle peculiarità e sulle risorse del nostro territorio: cultura, arte e commercio. Il Piano non si limita a rispondere alle sfide immediate ma guarda oltre, ponendo le basi per un futuro solido. Un elemento chiave di questo percorso è il cronoprogramma generale che mette a sistema tutti i finanziamenti acquisiti e le attività, strumento che garantirà il monitoraggio e la realizzazione degli interventi con precisione e trasparenza».

L’idea dello studio è tracciare una rotta per gli sviluppi futuri della città le cui direttrici principali consistono nella rifunzionalizzazione e nella riqualificazione degli edifici e degli spazi pubblici, nella transizione verde, nella digitalizzazione, nell’attrattività turistica e nella valorizzazione culturale. Il PSL comunale, dunque, rappresenta in maniera organica la progettualità pubblica e privata di interesse generale che caratterizzerà il sistema di relazioni sociali ed economiche nei prossimi 5 anni. Tra i punti di forza individuati dal Piano vi sono le risorse ambientali e naturalistiche come il Parco dell’Asinara, i litorali, i siti archeologici e l’area portuale, snodo strategico per i trasporti da e per l’isola. Le analisi, infatti, evidenziano una crescente domanda di servizi portuali e di diporto che richiede una riqualificazione delle aree in un’ottica green attraverso interventi come l’elettrificazione delle banchine. Si tratta di una evidente chance che, insieme alla forte domanda di soggiorno nei comuni costieri, può essere colta nella misura in cui la Città rifunzionalizza i propri spazi e riqualifica le proprie strutture. Tra le debolezze individuate dal Piano vi sono, infatti, le limitazioni infrastrutturali.

Sul fronte della sostenibilità e della transizione verde il Piano punta a sviluppare una Porto Torres “carbon free” attraverso la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile per incentivare la produzione e il consumo di energia sostenibile, l’installazione di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica e la promozione dell'agricoltura biologica. Un altro obiettivo è potenziare la connettività mediante infrastrutture digitali avanzate per rendere la città sempre più una “Smart City”, migliorando la qualità della vita e ottimizzando i servizi pubblici grazie a nuove piattaforme che consentiranno la partecipazione attiva dei cittadini e una più efficiente gestione dei servizi pubblici.
Particolare attenzione è dedicata alla valorizzazione culturale e al rafforzamento dell’attrattività turistica con una precisa strategia di marketing territoriale che promuova il ricco patrimonio storico e archeologico di Porto Torres, le sue spiagge e il gioiello naturalistico dell’Asinara, nonché percorsi e sentieri tematici per residenti e turisti. Nel Piano viene promossa una vocazione di tutela, sviluppo e valorizzazione delle ricchezze ambientali, agroalimentari e del tessuto produttivo e commerciale.
Per garantire il successo del PSL, con deliberazione di GC n. 54 del 13/03/2024 è stato quindi costituito l’Ufficio del Piano che, sotto il coordinamento del sindaco, avrà il compito di declinare per priorità e secondo le sostenibilità di bilancio i piani di azione previsti dal PSL. Il documento sottolinea come il successo del PSL dipenda anche da coinvolgimento della comunità nello sviluppo armonico e sostenibile del territorio.
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