S.A.
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Riaperta vertenza entrate per 1 mld e 720 mln
Presentato ricorso al tribunale civile di Cagliari contro il ministero dell´Economia e delle finanze e la presidenza del Consiglio dei ministri. La proposta presentata dal ministro solo 800 milioni di euro spalmati in 10 anni
![Riaperta vertenza entrate per 1 <i>mld</i> e 720 <i>mln</i>](https://www.alguer.it/img/1738579041.jpg)
CAGLIARI - La giunta regionale della Sardegna riapre la vertenza entrate e presenta ricorso al tribunale civile di Cagliari contro il ministero dell'Economia e delle finanze e la presidenza del Consiglio dei ministri. La motivazione sono i mancati introiti della Regione dalle quote di compartecipazione ai tributi erariali, a partire dal 2010, che ammontano a un miliardo e 720 milioni di euro. Lo ha annunciato il vicepresidente e assessore del Bilancio Giuseppe Meloni, durante l'audizione nella commissione del Consiglio regionale.
Si tratta di entrate non versate in 15 anni (dal 2010 al 2024) con saldi negativi crescenti. Fino al 2019 le decurtazioni erano inferiori ai 100 milioni di euro, poi la crescita esponenziale. Il primo allarme è del 2021 con il prelievo da parte dello Stato di 146 milioni. Cifre lievitate negli anni successivi: 256 milioni nel 2022, 454 nel 2023 e 385 nel 2024.
Lo stato ha riconosciuto il debito ma con il ministro Giancarlo Giorgetti ha previsto un'intesa per il pagamento alla Regione di 800 milioni di euro spalmati in 10 anni: «E' meno della metà delle somme dovute - ha detto l'assessore Meloni - la proposta di un piano decennale non è accettabile. Noi abbiamo chiesto di poter avere almeno un miliardo e 300milioni. Lo Stato non ha accettato e per questo abbiamo presentato ricorso in tribunale».
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