Forza Italia attacca la Maggioranza algherese all´indomani dell´approvazione del bilancio di previsione, col voto contrario dei consiglieri azzurri. Tra le varie critiche la bocciatura di un emendamento presentato da FI sulla piscina coperta
ALGHERO - «Un bilancio rabberciato costituito da un’affastellamento di numeri privi di una visione di sviluppo e che rappresenta plasticamente la “politica omeopatica” della Giunta Cacciotto». Forza Italia così definisce il bilancio comunale approvato ieri dalla maggioranza col voto contrario dei consiglieri di Forza Italia, unendosi alle critiche già espresse dal consigliere della Lega Michele Pais [
LEGGI]. Secondo Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini «è un bilancio disegnato dalla struttura, privo di significativi spunti politici, senza strategia e visione dell’Alghero dei prossimi anni. Incapace di imprimere una direzione ad una città che ha necessità di un progetto complessivo di sviluppo e di scelte per le future generazioni».
Il gruppo azzurro boccia il documento dell'amministrazione comunale: «Non è previsto un progetto per un Ufficio di programmazione da realizzarsi assieme all’Università, al fine di captare risorse europee. Né risorse per progetti cantierabili da candidare ai bandi. Non sono previsti spunti per implementare e gratificare la struttura amministrativa e la Polizia locale. C’è incertezza sulla Secal e su Alghero in house. Nulla dice in tema di soluzioni per affrontare l’emergenza abitativa. E non ipotizza misure per valorizzare in chiave di promozione territoriale i nostri grandi talenti artistici. Dimentica di affrontare il complesso tema dell’infrastruttura portuale e del nostro sistema museale, creato dalle prime Giunte di centrodestra, e delle comunità energetiche. Sulla necessità di aree di sosta glissa poco abilmente».
«Dimentica di mettere in campo politiche per i giovani, coinvolgendoli e realizzando spazi di aggregazione, sostenendo loro iniziative artistiche. E, dulcis in fundo, la maggioranza ha anche bocciato un emendamento del Gruppo di Forza Italia che individuava risorse per rendere almeno fruibile la piscina coperta. In definitiva, un bilancio utile solo a rispettare formalmente la scadenza di legge. Ma privo dei requisiti minimi per mettere in campo scelte proattive e rispondere ai bisogni reali delle famiglie e delle imprese algheresi, dei giovani, degli anziani e degli svantaggiati. Un bilancio che deriva da un programma elettorale che risente della eterogeneità e della differenza di valori e obbiettivi delle forze politiche che compongono una maggioranza priva della visione dell’Alghero di domani» chiudono Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini.