S.A.
20:00
«L´Aeroporto di Cagliari non si svende»
Lo affermano, in un comunicato congiunto, Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, e Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna: la fusione senza procedura ad evidenza pubblica non si farà
CAGLIARI – «Anche oggi è andata in onda una Fiera dell’equivoco, probabilmente servita ad uso di platee disinformate e suggestionabili. Per l’ennesima volta siamo stati invitati ad una festa di fidanzamento. Però il matrimonio cui preluderebbe è illegittimo. Siamo -da sempre e per primi- inossidabilmente convinti che gli aeroporti sardi debbano far sistema. Ma questo non significa che l'aeroporto di Cagliari-Elmas debba essere regalato a fondi speculativi e che le politiche dei trasporti in Sardegna siano affidate ad un commissariamento di speculatori privati. Fare rete non vuol dire consegnare le chiavi di casa a chi vuole solo far soldi». Lo affermano, in un comunicato congiunto, Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, e Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, a seguito del dibattito talk svoltosi ad Elmas in cui erano presenti politici, imprenditori e gli amministratori delegati delle società di gestione degli scali sardi.
«Il sistema si faccia -e subito- sotto uno stretto controllo societario pubblico. Ma con una deliberazione legittima e non annullata dagli insuperabili rilievi della Corte dei Conti. Peraltro, la Regione Sardegna ha già allocato in bilancio i denari per creare una rete aeroportuale pubblica. Un esempio di chi lo ha già fatto? La Regione Puglia vanta una rete di aeroporti che è al 99% in capo alla Regione», aggiungono i due presidenti. «Sui grandi temi che riguardano la stessa esistenza della Sardegna in uno scenario geopolitico ed economico globale, i sardi debbono procedere compattamente e privilegiare gli interessi pubblici, non quelli di chi ci vuole provocare pensandoci sempre come i selvaggi dalla sveglia al collo e dall’anello al naso. Noi non ci facciamo imbrogliare, nemmeno dalle scenografie a effetto come quelle di stamane. Si rasserenino, la fusione senza procedura ad evidenza pubblica non si farà», concludono Alberto Bertolotti e Fausto Mura.
|