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Coordinamento nazionale per il Centro Studi Agricoli
Nino Miceli, il referente per la regione Sicilia; Silvia Bonomi per la regione Marche, Giuseppe Frida per la Regione Campania e Luigi Sindoni per la Regione Calabria
ROMA - Nella giornata odierna (lunedì) saranno a Roma il Presidente Tore Piana e il Vicepresidente Stefano Ruggiu dell’Associazione agricola Centro Studi Agricoli, per varare il primo coordinamento nazionale del Centro Studi Agricoli: a farne parte i rappresentanti di 4 regioni italiane, la Sicilia, Calabria, Marche e Campania. Dopo continui contatti verranno nominati coordinatori: Nino Miceli , per la regione Sicilia; Silvia Bonomi per la regione Marche, Giuseppe Frida per la Regione Campania e Luigi Sindoni per la Regione Calabria.
Scopo del coordinamento Nazionale del CSA è quello di condividere le difficoltà sull’applicazione delle regole previste dalla PAC 2023/2027 e trovare soluzioni comuni; inoltre evidenziare le criticità su argomenti come Agrovoltaico su terreni agricoli, bandi CSR/PSR regionali, su malattie come Peste Suina Africana e Blu Tongue e in modo particolare scambiarsi informazioni che possano essere utili al comparto agricolo e dell’allevamento. Il coordinamento guarda con attenzione inoltre alle iniziative attuate in diverse località Italiane che vedono in questi giorni gli agricoltori scendere in piazza con cortei di trattori per protestare sull’accordo Mercusor sui eventuali dazi americani che potrebbero coinvolgere il mondo agricolo.
«Questo è un primo passo per noi del Centro Studi Agricoli, molto importante che ci porterà in una dimensione nazionale, atta a un confronto delle problematiche del comparto agricolo con altre regioni simili alla Sardegna, verso una libera informazione che parta dal riconoscere l’importante ruolo del comparto agricolo e che veda l’agricoltore e allevatore dignitosamente riconosciuto», afferma Tore Piana (nella foto).
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