S.A.
18:01
Sanità: sindacati chiedono nuovo piano assunzioni
L’ennesimo grido d’allarme arriva della segreteria regionale Uil Fpl Sardegna che in una lettera aperta all’assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Armando Bartolazzi, chiede un immediato intervento finalizzato ad assunzioni straordinarie che diano finalmente respiro all’intero SSR
CAGLIARI - «Continuiamo ad assistere inesorabilmente a una situazione drammatica di carenza di personale sanitario, tecnico e amministrativo nelle Aziende del SSR, senza intravedere un’inversione di tendenza. In misura sempre maggiore tanti professionisti abbandonano le nostre Aziende pubbliche per riversarsi sul privato o andare all’estero, impoverendo le già scarse risorse presenti». L’ennesimo grido d’allarme arriva della segreteria regionale Uil Fpl Sardegna che in una lettera aperta all’assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Armando Bartolazzi, chiede un immediato intervento finalizzato ad assunzioni straordinarie che diano finalmente respiro all’intero SSR. «Si continuano a scorrere le graduatorie concorsuali e di stabilizzazione con assoluta lentezza, a non prevedere procedure di mobilità» si legge in nel documento, in cui si evidenzia come anche il personale che le Aziende hanno formato da anni, con contratti a termine e in scadenza di contratto, perlopiù venga dismesso e mandato a casa.
«Assistiamo a Piani del Fabbisogno del Personale redatti in conservazione rispetto ai precedenti, dove non vengono previsti processi di implementazione. Continuiamo a “spremere” e “sfruttare” il personale presente con la conseguenza che ci ritroviamo operatori con carichi di lavoro sempre più insostenibili, sottoposti a turni massacranti, usuranti», si legge nella lettera. Il sindacato denuncia, inoltre, il fenomeno della costante crescita di personale con limitazioni sanitarie e medico legali. «Nel 2006 il dato del Personale del SSR con limitazioni era del 22% - specifica lil documento - mentre oggi a distanza di circa 20 anni è quasi raddoppiato al 42%, questo a causa dei motivi esposti sopra e del fatto che l’età media è sempre più elevata: tra blocchi totali o parziali del turn over, mancata programmazione e politiche di disinvestimento, si è prodotta questa situazione».
«La UIL FPL è seriamente preoccupata per questo stato di cose e chiede un immediato intervento finalizzato a assunzioni straordinarie che diano finalmente respiro all’intero SSR traducendolo da subito in una attenta programmazione e finanziando adeguatamente e concretamente i Piani del Fabbisogno del Personale affinché’ le Aziende possano procedere finalmente ad assunzioni consistenti e non centellinate come sta accadendo oggi: ospedali, sistema Territoriale e dell’emergenza Urgenza sono al collasso per la grande carenza di personale , il Personale non ce la fa più!». Secondo il sindacato è infatti «necessario immettere nuovo personale sia nei Reparti Ospedalieri, sia nel settore dell’emergenza Urgenza e sia nel sistema territoriale (anche in virtù del D.M. 77) che – denuncia la Uil - va completamente rifondato».
«Bisogna rendere attrattivo e incentivante il nostro SSR, anche mediante investimenti mirati come affitti e acquisti agevolati di abitazioni, che in alcune zone rappresentano una seria criticità, ma anche sulla previsione degli asili nido in ogni Azienda, un'altra importante criticità- evidenzia la segreteria regionale della Uil Fpl chiedendo all’assessore un “immediato intervento e urgente specifico incontro”. -. D’altronde – denuncia la Uil Fpl - la Corte costituzionale è stata netta ed inequivocabile rispetto agli investimenti da attuare sul SSR e sul suo Personale, che ricordiamo è il meno pagato d’Italia. C’è ancora molto da fare per colmare questo inaccettabile gap pagando di più e meglio il nostro Personale».
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