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Mugoni, a dimora le plantule di Anchusa Sardoa
Il Parco di Porto Conte è attivamente impegnato insieme ai ricercatori delle Università degli Studi di Sassari e Cagliari in primis i professori Emmanuele Farris e Gianluigi Bacchetta in un progetto ambizioso di recupero dei semi e replicazione delle giovani plantule
ALGHERO - Il Parco di Porto Conte prosegue la sua importante attività di tutela e conservazione di specie ed habitat prioritari introducendo anche buone pratiche di gestione dei litorali e salvaguardia degli habitat dunali. E' il caso dell'Anchusa Sardoa, una piccola piantina dai fiorellini lilla parente stretta dell’Anchusa Crispa che invece soggiorna sulle dune di Cala Porticciolo, ma con una sola differenza sostanziale: il 100% della popolazione mondiale di Anchusa Sardoa risiede a Mugoni dove però ha avuto un declino maggiore dell’80% negli ultimi 15 anni.
Questo uno dei motivi che muove il progetto finanziato nell’ambito del P.O. FESR 2014-2020 - Azione 6.5.1 Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000, che punta a rendere strutturale l’attività di rinforzo delle popolazioni di specie appartenenti agli habitat dunali quali.
Giovedì prossimo nella spiaggia di Mugoni-La Stalla, saranno coinvolte alcune scolaresche nella messa a dimora delle giovani plantule di Anchusa Sardoa, insieme ai ricercatori delle Università degli Studi di Sassari e Cagliari in primis i professori Emmanuele Farris e Gianluigi Bacchetta. L’evento di messa a dimora delle giovani plantule di Anchusa Sardoa vuole essere anche momento di riflessione sull’uso “balneare” corretto del sistema spiaggia dove si assiste ad un utilizzo sempre più improprio degli ambienti dunali. L’evento vuole essere anche momento di riflessione sull’uso “balneare” corretto del sistema spiaggia dove si assiste ad un utilizzo sempre più improprio degli ambienti dunali.
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