S.A.
16:12
Overtourism: prima Alghero, poi Olbia e Cagliari
Le località costiere come Alghero, Cagliari e Olbia continuano a dominare per numero di visitatori, mentre emergono nuove dinamiche che evidenziano le opportunità di crescita e alcune tendenze legate al sovraffollamento, in primis in Riviera del Corallo. A Capodanno vince Olbia con il +47% di crescita delle visite rispetto alla media invernale
ALGHERO - Conferme e trasformazioni per il turismo in Sardegna nel 2024: le località costiere come Alghero, Cagliari e Olbia continuano a dominare per numero di visitatori, mentre emergono nuove dinamiche che evidenziano le opportunità di crescita e alcune tendenze legate al sovraffollamento. Olbia brilla a Capodanno con il +47% di crescita delle visite rispetto alla media invernale, performano bene anche per Castelsardo e Alghero, rispettivamente con +43% e il +28%; la destinazione che ha raccolto pero’ piu’ visite dal mercato extra regionale e’ stata Olbia. I numeri assoluti registrati premiano quindi Olbia, Alghero e Cagliari in quest’ordine, sebbene Cagliari abbia avuto una crescita di appena il 17% rispetto alla media invernale. L’effetto Capodanno negli spostamenti di viaggio in Sardegna dura, complessivamente, 4 giorni generando anche un impatto significativo nella frequenza di spesa di residenti e turisti. In Sardegna la frequenza di spesa tra il 30 dicembre e il 5 gennaio è stata del 62% maggiore rispetto alla media stagionale.
Questi i dati rilevati da Eager Analytics attraverso l’app turistica Heart of Sardinia, tra le principali risorse digitali di viaggio sulla Sardegna, nel III report “Sardegna HoS Trend di Viaggi”. Nella top 10 delle mete più in crescita dell’anno soprattutto quelle nel nord est della Sardegna
Per quanto riguarda l’anno appena passato, Alghero, Cagliari ed Olbia sono le principali destinazioni per numero di spostamenti rilevati nel 2023, di cui le prime due in crescita, rispettivamente del +43,37% e del +9,65%, rispetto al 2023, con Olbia quasi stabile rispetto all’anno precedente (-0,1%). E’ però Sassari la destinazione che - in proporzione - è cresciuta di più nell’anno (+95,52%), trainata da Alghero (+43,37%); segue Domus De Maria (+35,73%). Tra la top 10 destinazioni sarde piu’ visitate nell’anno e anche tra le piu’ in crescita rispetto a 2023: Dorgali (+20%), Arzachena (+19%) e San Teodoro (+18%).
La stagione turistica in Sardegna dura appena 125 giorni, visitato solo il 13% del territorio. Dall’altra parte, si registrano episodi sempre piu’ frequenti di sovraffollamento turistico, non solo estivo, in alcuni centri urbani costieri della Sardegna: tra i principali comuni e’ Alghero quello più esposto al fenomeno con un trend di overcrowding (affollamento) consolidato e in crescita (Indice: 93/100 nel 2024), seguita a breve distanza da Olbia con un indice di rischio dell’81% e Cagliari, molto più moderato, con una percentuale del 40% di sovraffollamento. Il periodo da bollino rosso, cioe’ quello in cui il carico antropico rischia di superare la capacita’ del sistema naturale di accoglienza, è stato quest’anno, in linea con gli anni precedenti,- quello tra il 12 e il 26 agosto, soprattutto su Olbia e sulle fasce costiere del nord. Ma è tra i comuni minori che, per la limitata disponibilità di servizi e strutture e la ristrettezza degli spazi naturali, si registra un problema di overcrowding ricorrente, anche se concentrato in poche settimane: Orosei, La Maddalena, Dorgali e Villasimius sono le uniche in Sardegna a raggiungere 100% dell'indice di rischio, con fenomeni ripetuti di saturazione, mentre altre località sfiorano questo risultato, come Stintino e Muravera, entrambi 99%.
La ‘’stagione’’ mediamente in Sardegna si concentra su 125 giorni, poco più di 4 mesi, con un progressivo aumento di qualche giorno anno su anno. Anche se il numero assoluto dei visitatori premia le località balneari, i ritmi più costanti e un’estensione maggiore delle visite si registrano in destinazioni capaci di offrire attività turistiche anche in primavera e autunno con Orgosolo e San vito in testa, dove il periodo di concentrazione degli spostamenti turistici è stato di 158 giorni nel 2024, seguite poi da Dorgali con 140 giorni e Alghero con 137. Estensione del periodo turistico che sembra andare di pari passo con la crescita del turismo attivo. Allo stesso modo, ben l’85% degli spostamenti turistici in Sardegna si concentrano su una superficie (laddove presente un sito di interesse turistico) di appena 3.154 km², ovvero il 13% del territorio.
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