S.A.
15:02
Siccità, Nuoro dichiara lo stato di calamità naturale
L´amministrazione si prepara ad attuare tutte le iniziative necessarie per mitigare e limitare gli effetti sulla popolazione, sugli esercenti e sui pubblici servizi dell´emergenza siccità in corso. Possibile chiusura delle scuole
NUORO - Con una delibera del commissario straordinario Giovanni Pirisi, il Comune di Nuoro ha dichiarato lo stato di calamità naturale «derivante dal persistente deficit idrico in atto e dal conseguente razionamento della risorsa idropotabile secondo il piano comunicato dal gestore unico Abbanoa». Dopo l'annuncio dello stop dell'erogazione a giorni alterni, a partire da lunedì 27 gennaio, in 15 comuni del Nuorese, tra cui il capoluogo barbaricino, a causa della carenza di acqua negli invasi di Olai e Govossai, l'amministrazione si prepara ad attuare tutte le iniziative necessarie per mitigare e limitare gli effetti sulla popolazione, sugli esercenti e sui pubblici servizi.
Si valuta l'eventuale chiusura delle scuole e degli edifici pubblici. Agli uffici comunali è stato dato il mandato per «valutare i costi dei lavori e delle iniziative da intraprendere al fine di limitare i danni derivanti da tale emergenza». Abbanoa ha già fatto sapere che «al momento, senza restrizioni e senza pioggia, a disposizione per i comuni serviti dai due bacini c'è acqua solo per i prossimi quattro mesi». Da qui la necessità di procedere alle chiusure dell'erogazione idrica a giorni alternati nei comuni serviti dall'acquedotto di Jann'e Ferru: Nuoro, Bolotana, Fonni, Gavoi, Lei, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Oniferi, Orgosolo, Orani, Orotelli, Ottana, Sarule e Silanus. Dorgali e Oliena escono dalla mappa delle restrizioni perchè saranno alimentate direttamente dalla sorgente di Su Gologone.
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