S.A.
18:14
Mega yacht a Olbia: oggi la firma per avvio cantiere
Da questa mattina, l’ampia porzione del lato sud del porto storico di Olbia, pari ad oltre 41 mila metri quadri complessivi tra aree a terra e specchi acquei, passa, quindi, ufficialmente nella disponibilità della società Quay Royal per l’avvio di un restyling radicale che consentirà l’approdo di navi da diporto fino a 150 metri di lunghezza
OLBIA - Questa mattina la firma dell’atto che consentirà l’avvio del cantiere per la riqualificazione del compendio. La realizzazione della marina per mega yacht nel cuore di Olbia entra ufficialmente nella fase operativa. Questa mattina, il Presidente dell’AdSP, Massimo Deiana, ed il Segretario Generale, Natale Ditel, hanno formalizzato la consegna delle aree del Molo Brin all’Amministratore unico di Quay Royal, Gian Pietro Sirca. Atto conclusivo, questo, che giunge a tre mesi dalla firma dell’atto formale di concessione demaniale marittima trentennale per consentire, in accordo con l’Amministrazione Comunale olbiese e con lo stesso concessionario, lo svolgimento dei festeggiamenti di fine anno sul waterfront cittadino.
Da questa mattina, l’ampia porzione del lato sud del porto storico di Olbia, pari ad oltre 41 mila metri quadri complessivi tra aree a terra e specchi acquei, passa, quindi, ufficialmente nella disponibilità della società Quay Royal per l’avvio di un restyling radicale che consentirà l’approdo di navi da diporto fino a 150 metri di lunghezza. Saranno 17 in tutto i posti barca disponibili, con ormeggio perpendicolare alla banchina, così distribuiti: 2 fino a 45 metri di lunghezza, 8 fino a 65, 2 per 85 metri, 4 per 105. L’ultimo, che avrà ormeggio affiancato su buona parte della testata del molo, potrà ricevere mega yacht fino a 150 metri di lunghezza. L’intero banchinamento, attualmente delimitato da fioriere, sarà riqualificato con pavimentazione in granito, nuove bitte per l’ormeggio, nicchie per gli impianti di fornitura idrica ed elettrica alle imbarcazioni, calpestio in legno esotico, maggiormente adatto all’ambiente marino, lungo tutto il ciglio banchina. Una piccola porzione del molo, in passato occupata da un distributore di carburanti, ospiterà un impianto per la raccolta delle acque di sentina e degli olii esausti.
Il vecchio fabbricato, di 800 metri quadri, un tempo adibito ad officina meccanica e deposito doganale andrà, invece, ad ospitare gli uffici direzionali, i locali tecnici e di servizio per il personale.
Tutta l’area in concessione, delimitata da dissuasori e controllata da apposito servizio di guardiania, sarà resa libera all’accesso pedonale con apposite aree di svago fronte mare. «Oggi inizia ufficialmente la fase operativa della rivoluzione del diportismo nautico olbiese di altissima
gamma – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Tra qualche giorno, la società Quay Royal potrà dare avvio al cantiere per la realizzazione di una marina di livello internazionale per l’ormeggio di yacht delle classi mega e giga. Un’opera di radicale riqualificazione che darà ulteriore impulso alla già florida economia della cantieristica nautica locale e all’intero indotto. Ma, soprattutto, la rivalorizzazione di un’area, quella del porto storico, così strettamente connessa al centro urbano, alla quale questa Autorità di Sistema Portuale, con l’approvazione di due Adeguamenti tecnico funzionali al Piano regolatore, ha restituito la sua giusta e naturale vocazione turistico ricreativa».
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