Da Alghero Roberto Ferrara, attivista del Movimento dalla prima ora, si fa sentire contro quelli che pensando di «dare lezioni di competenza». Il messaggio è indirettamente indirizzato anche a Michele Pais e compagni
ALGHERO - Sul
pasticcio combinato da Alessandra Todde ed il suo staff in occasione della campagna elettorale per le regionali in Sardegna e la successiva rendicontazione non si placano le polemiche politiche. Al netto delle aule di tribunale che prossimamente decreteranno la bontà dell'azione Pentastellata, nell'isola si dibatte e ci si scontra tra tifosi e politicamente impegnati, a diversi livelli, nell'amministrazione della cosa pubblica.
Così dopo il weekend che ha visto la Lega sarda nelle piazze delle principali città per chiedere le dimissioni della governatrice Alessandra Todde, è nella comunicazione che lo scontro si fa duro con il Movimento 5 Stelle. Assoldati gran parte dei parlamentari con dichiarazioni pro e contro la presidente sarda ad intasare le redazioni giornalistiche, ed impegnati molti militanti per fronteggiare la propaganda.
Ad Alghero, dove la coalizione a governo della città vede un "Campo Largo" imbottito di consiglieri che alle ultime regionali si sono aspramente contrapposti alla Todde, si sono già registrate fibrillazioni col
caso-Mulas, a rischio per le sue dichiarazioni. Ad accendere lo scontro ci pensa Roberto Ferrara, attivista del Movimento dalla prima ora, che sui
social schernisce Pais e compagni: «Quanta tenerezza mi fanno i trombati che auspicano la caduta della Todde o che danno lezioni di competenza».