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«Sanità allo sfascio e Cacciotto non parla»
Il Gruppo Consiliare di Forza Italia Alghero si scaglia contro il "poltronificio" alimentato da Todde e Bartolazzi: il Sindaco Cacciotto - ricordano da Forza Italia Alghero - ha anche dimenticato che nel Consiglio Comunale aperto del 30 ottobre dello scorso anno, davanti ai Comitati in difesa della sanità algherese, si era impegnato a convocare un tavolo politico istituzionale
ALGHERO -Mentre una Giunta regionale delegittimata dalla pronuncia di decadenza del Collegio elettorale di garanzia della Corte d'Appello continua a promuovere una riforma della sanità che vede la retrocessione dell'Ospedale Marino alla Asl Sassari, e nulla dice circa la riapertura del Punto nascita, il Sindaco Cacciotto e la sua Giunta proseguono nel loro "religioso silenzio" sul tema della sanità algherese. Il Gruppo Consiliare di Forza Italia Alghero così commenta le recenti dichiarazioni dell'Assessore regionale alla Sanità Bartolazzi, che peraltro ingenuamente ammette che il fine ultimo della riforma è il commissariamento delle direzioni generali delle Aziende.
Secondo Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini "«è quindi confermato che la riforma è tesa a rimpinguare il poltronificio del Campo Largo, che in questi 10 mesi s'è distinto per la sfrontatezza con cui s'è cimentato nell'occupazione di poltrone e per la timidezza con cui ha affrontato i problemi dei sardi. Per Alghero ha in serbo la retrocessione dell'Ospedale Marino a favore della Asl, nonostante i notevoli progressi fatti sotto la gestione della Aou. Retrocessione che azzererebbe gli straordinari risultati raggiunti negli ultimi anni di gestione universitaria. Si rischia di gettare alle ortiche il lavoro fatto, privando il Marino del personale specializzato universitario e impoverendo le prestazioni sanitarie che in questi anni hanno conosciuto una crescita costante».
«La riapertura del Punto nascita, chiuso a novembre del 2023 per lavori straordinari e non riaperto nonostante i lavori siano stati conclusi nel maggio dello scorso anno, e la riduzione dell'attività ambulatoriale e delle consulenze specialistiche del servizio di Pediatria ospedaliera dalle ore 8 alle 20, sono scomparsi dai radar dell'Assessore regionale e del Sindaco Cacciotto. Nel frattempo il Sindaco Cacciotto prosegue il "religioso silenzio", che evidentemente è finalizzato a non disturbare il manovratore "Todde", oggi impegnata in un braccio di ferro giudiziario per conservare la poltrona» attaccano i rappresentanti Azzurri algheresi.
«Sindaco Cacciotto - ricordano da Forza Italia Alghero - che ha anche dimenticato che nel Consiglio Comunale aperto del 30 ottobre dello scorso anno, davanti ai Comitati in difesa della sanità algherese si era impegnato a convocare un tavolo politico istituzionale per fare alla Todde una proposta unitaria a difesa della sanità cittadina. Siamo molto preoccupati per questo silenzio tombale della Giunta Cacciotto su un tema che deve essere quotidianamente affrontato e interpretato in termini di risposte di servizi sanitari dignitosi a favore della comunità algherese. Crediamo che il Consiglio Comunale in tutte le sue espressioni politiche e i Comitati debbano avere la possibilità di assumere indirizzi e fare scelte oggi precluse dall'immobilismo del Sindaco Cacciotto. E in questa direzione lo invitiamo a dare attuazione agli impegni assunti e ancora colpevolmente disattesi» chiudono gli esponenti di Forza Italia.
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