SASSARI - Un appuntamento da sempre molto partecipato con una sala piena non solo di tantissimi soci e società affiliate del comitato ma anche numerosi esponenti del mondo politico e del terzo settore, che non sono voluti mancare al passaggio di consegne tra Loredana Barra e il nuovo consiglio che a sua volta ha indicato Giampiero Barrocu alla guida dell’ente. Sassarese classe 1977, ha iniziato il suo cammino in UISP nel 1999 come istruttore nei Centri Estivi. Da lì, coniugando la sua immensa passione per lo sport e le numerose esperienze maturate nel mondo dell’associazionismo e del sociale, ha iniziato ad assumere diverse responsabilità coordinando progetti e iniziative rivolte prevalentemente ai giovani e alla formazione.

Dal 2004 è consigliere del Comitato Territoriale di Sassari con delega per l’Area Formazione e Gestione Risorse Umane. Nella relazione la presidente uscente Loredana Barra oltre a raccontare l’enorme impegno messo in campo dal comitato sassarese nel corso del suo mandato, ha provato ad immaginare uno sport capace di allargare gli orizzonti, oltre la terra e il mare. «Questi quattro anni sono stati molto complessi anche perché è cambiato l’assetto politico economico e sociale del mondo. La storia ha premuto sull’acceleratore e si è messa a correre ad un ritmo incalzante costringendoci a misurarci con un “nuovo” incomprensibile e con troppe vecchie e nuove emergenze – ha affermato – è ora fondamentale costruire ponti verso il futuro attraverso la conoscenza e la consapevolezza della diversità, uscire fuori dai nostri confini che qualcuno ha disegnato a penna e affrontare alcune delle sfide di un mondo in rapida evoluzione. Questo porterà non solo innovazione, ma anche inclusione e sostenibilità. È necessario pensare a una UISP che si confronta con L’Europa e con il mondo in un viaggio come ad un'opportunità per creare un impatto positivo nel proprio territorio attraverso la valorizzazione della collaborazione oltre la competizione. È un valore questo che può rispondere in modo efficace alle sfide e agli ostacoli del nostro tempo».

Dopo la presidente uscente il Congresso ha visto succedersi al microfono diversi esponenti delle amministrazioni pubbliche, diversi interventi di ospiti e delegati e poi il neopresidente Giampiero Barrocu. «Vogliamo essere attori protagonisti della città che cambia e che vuole restituire gli spazi pubblici ai cittadini riportandoli piazze, strade, vicoli a luoghi di sport, gioco, socialità, benessere, inclusione e aggregazione. La strada deve essere il nostro laboratorio. Noi ci siamo, non solo per la città di Sassari ma per tutto il territorio provinciale e regionale. È il momento di immaginare il presente e il futuro, come dice la nostra tessera, e mettere in campo azioni verso il raggiungimento di obiettivi strategici che non possono tralasciare uno sport che abbracci la mobilità sostenibile, la tutela ambientale e la valenza sociale - La modifica all'art.33 della Costituzione riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme. Questo dà il via a un processo di transizione sportiva verso il pieno riconoscimento del valore sociale. L'UISP, il comitato UISP di Sassari è stato precursore, ha iniziato questo processo molto prima e adesso lavora per affermarlo». Questi i 15 componenti effettivi del nuovo Consiglio territoriale Uisp di Sassari: Giampiero Barrocu, Loredana Barra, Bruno Farina, Luana Sanna, Laura Caggiari, Giovanni Manca, Giovanni Sanna, Francesco Pipia, Rosario Musmeci, Lorenzo Scano, Luca Delogu, Roberto Cantini, Dario Baiocchi, Floriana Mura, Giulia Nicosia.