S.A.
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Unione Coros: approvato bilancio previsione
Tra i punti qualificanti il potenziamento della sicurezza e della cultura della Protezione civile che avrà sede operativa e una struttura verosimilmente attiva in primavera 2025 e la gestione del Sistema bibliotecario
OSSI - Parte con l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 e l’approvazione del Dup (Documento unico di Programmazione) il 2025 all’Unione del Coros. Con la delibera n 4 dell’8 gennaio l’Ente approva un documento «che contiene un piano operativo importante e dà gambe a progettualità congiunte attraverso le funzioni associate, tra le più importanti, la gestione come ente capofila del Sistema Bibliotecario Coros Figulinas e la costituzione del gruppo intercomunale di Protezione civile che avrà, ad Ossi, la sua nuova sede». La volontà amministrativa e le scelte politiche confermano la volontà di proseguire su una strada bene assestata, rinforzare la sinergia territoriale, e confermare di fatto, un ‘azione amministrativa volta a supportare la crescita dei comuni, reperire risorse aggiuntive su tematiche di fondamentale importanza come ad esempio la nascita dei punti di facilitazione digitale e contribuire cosi ad uno sviluppo equo e paritario di tutti i comuni che fanno parte dell’Unione del Coros.
Al di la di un bilancio in salute, i punti qualificanti di questo documento riguardano in principal modo il potenziamento della sicurezza e della cultura della Protezione civile che avrà sede operativa e una struttura verosimilmente attiva in primavera 2025 e la gestione del Sistema bibliotecario sinora gestito in maniera ottimale dal comune di Tissi. Tra i servizi intercomunali che l’Unione intende inserire nelle funzioni associate, la Scuola civica di musica e il servizio di transizione digitale. Senza tralasciare l’azione programmatica della “Programmazione territoriale della Ras- programma regionale di sviluppo 2014-2019” e la nuova programmazione in fase di discussione. Interventi fondamentali per il territorio, che vedono coinvolte le due Unioni, Unione Coros e Unione dei comuni
dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas ( ente capofila) che si muovono essenzialmente su
due linee: il potenziamento dei servizi del territorio a vantaggio del cittadino e la valorizzazione degli attrattori materiali ed immateriali.
Nonostante i passaggi burocratici che oggi vedranno una trasformazione territoriale legate alla Città Metropolitana, l’Unione lavora in termini di connessione intercomunale, definendo una linea d’intervento efficace, al passo con la transizione digitale e orientata alla crescita delle comunità. «Con l’approvazione del bilancio consuntivo continuiamo a programmare con efficacia legislativa e azioni dell’ente.- sottolinea il Presidente dell’Unione Cristian Budroni- Insieme ai sindaci del territorio abbiamo scelto di potenziare le funzioni associate, di mettere in campo maggiori risorse al fine di partecipare a bandi pnrr e di focalizzare l’attenzione sulla transizione ecologica, digitale e sul sevizio di Protezione civile intercomunale. Interventi importanti che nei nostri piccoli paesi
possono fare la differenza».
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