Aria tesa ad Alghero all’indomani del pasticcio-Todde. Pare non vadano giù le posizioni del consigliere comunale e capogruppo di Orizzonte Comune, Christian Mulas. E ci sarebbe perfino chi ne vorrebbe la cacciata dalla maggioranza. Lui tira dritto e avverte tutti
ALGHERO - Il pasticcio-Todde registra logiche ripercussioni nei comuni amministrati dall'alleanza M5S-Pd, ma ad Alghero la questione è ancora diversa: col campo largo ci sono anche importanti pezzi di maggioranza che alle regionali erano schierate, chi col Centrodestra, chi con Renato Soru. E' il caso di Christian Mulas (
nella foto col Sindaco Raimondo Cacciotto), che nonostante tutto rischia di essere "processato". Non è prima volta negli ultimi mesi, infatti, che alcuni consiglieri di maggioranza puntino il dito contro il capogruppo di Orizzonte Comune a causa del suo attivismo scevro da appartenenze partitiche.
Stavolta a far storcere il naso ai suoi colleghi più intransigenti sono le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Commissione Sanità che parlava senza mezzi termini «di vicenda grave e inaccettabile», in quanto «la politica regionale non può essere macchiata da errori o negligenze che mettono in discussione la legittimità e la trasparenza dell’azione amministrativa» [
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Posizioni chiare quelle di Mulas, inconciliabili con l'appartenenza al "Progetto Alghero" per qualcuno, nonostante sia lo stesso capogruppo di Orizzonte Comune a ricordare a tutti la sua coerenza: «Le mie posizioni sulle dinamiche politiche legate alla presidente Todde non intaccano, in alcun modo, la fiducia nei confronti del sindaco Cacciotto, che continuo a sostenere. Tuttavia, se qualcuno dovesse decidere di interpretare la mia posizione in maniera distorta, mettendo in discussione il mio sostegno alla maggioranza, ne prenderò atto, ma resterò fedele alle mie convinzioni e alla trasparenza politica».