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6 gennaio 2025
Pasticcio Todde, Urpi: subito Finanziaria tecnica
Crisi e decadenza Todde, Alberto Urpi, consigliere regionale: la Sardegna non può aspettare, approvare subito una Finanziaria Tecnica
CAGLIARI -« Che potesse esserci questo pronunciamento era nell’aria da tempo. La dichiarazione di decadenza della Presidente della Regione, Alessandra Todde, rappresenta un momento di crisi istituzionale senza precedenti per la Sardegna: si profila una situazione di paralisi politica , istituzionale e amministrativa. Non penso sia facile continuare a governare e affrontare una situazione così delicata, aggravata dalla presenza di un provvedimento, di un n ricorso pendente e chissà di quante sentenze e gradi di giudizio». Così il consigliere regionale Alberto Urpi
«Saranno tempi di totale incertezza per la Regione e per la spendita di tutti i finanziamenti (FSC primo tra tutti) in corso: è questo il vero danno generato da questa situazione. L’incertezza politica attuale renderà impossibile l’approvazione di una finanziaria politica, ma per la Sardegna è necessario che il Consiglio Regionale lavori per approvare almeno una finanziaria tecnica, uno strumento indispensabile per scongiurare il ricorso ai dodicesimi, e per scongiurare la riduzione della spesa e degli investimenti in Sardegna» precisa Urpi.
«Infatti andare in esercizio provvisorio limiterebbe ulteriormente la capacità di spesa della Regione, impedendo investimenti fondamentali e colpendo settori cruciali come la sanità, gli enti locali e le imprese. Una finanziaria tecnica è l’unica strada per garantire continuità amministrativa e per sostenere le famiglie e i territori della nostra isola, già gravemente provati da questa crisi. Mi appello al Consiglio regionale affinché si assuma la responsabilità di agire subito, con trasparenza e rispetto delle regole, evitando di aggravare ulteriormente il clima di incertezza» sottolinea Alberto Urpi.
«È doveroso approvare questa misura urgente per non lasciare la Sardegna a fanalino di coda delle Regioni italiane. Non possiamo permettere che l’immobilismo politico paralizzi la nostra isola. La Sardegna ha bisogno di risposte concrete, di interventi immediati e di una classe dirigente capace di anteporre il bene collettivo alle divisioni politiche. Invito la Maggioranza a portare velocemente una finanziaria tecnica, e il Consiglio nella sua interezza a lavorare senza pensare alle posizioni dei singoli, ma con l'unico obiettivo di garantire un futuro stabile e dignitoso alla Sardegna. La nostra terra non può più aspettare» chiude Urpi.
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