Mario Conoci
4 gennaio 2025
L'opinione di Mario Conoci
Cap d´Any non si discute ma può solo migliorare
La discussione tutta politica sul “Cap d’Any” appare senza via d’uscita. Ogni parte in causa esprime legittimamente la propria opinione sui risultati attesi e ottenuti, soprattutto sulle presenze nelle due serate musicali del 30 e del 31. L’unica cosa che sento di dire sulle serate musicali è che non avrei rinunciato a un’offerta per i più giovani come è stato fatto con i concerti di Lazza nel 2022 e Anna Pepe, Guè e Noyz Narcos nel 2023. Non ricordo comunque analoghe polemiche sui numeri, forse meno discutibili, degli ultimi anni. Il capodanno di Alghero però non si è mai limitato ai soli giorni di fine anno ma al periodo che va dall’8 di dicembre al 6 gennaio ed è su questo mese intero di attività che deve essere valutato il successo di quello che aveva avuto il nome, a mio parere riuscito, di “mès que un mes”. Districarsi sulle valutazioni contrastanti delle parti politiche diventa difficile e forse persino inutile, così l’opinione pubblica viene chiamata più a schierarsi come tifoserie sulla base dei propri orientamenti politici che sui numeri oggettivi dei risultati economici legati alle presenze nelle strutture ricettive, nei pubblici esercizi, nelle attività commerciali. Del resto l’importante investimento che l’amministrazione fa per questo mese di attività è fatto per garantire intrattenimento ai suoi cittadini ma anche per attirare, attraverso gli eventi e una promozione di alto livello che abbia eco e ritorni anche nei mesi successivi, ospiti da tutta la Sardegna, dal resto d’Italia e anche dall’estero.
Per questo penso che soprattutto i nostri comparti economici, al di fuori di ogni polemica politica, possano valutare i risultati di tutto questo mese rispetto a quelli precedenti. E sono certo lo abbiano già in gran parte fatto. Anche i nostri concittadini, spesso titolari di B&B, si sono sicuramente fatti un’idea, anche semplicemente passeggiando in città. Lasciamo a loro i giudizi. Un unico appunto lo voglio fare sulla questione sponsor che, secondo qualcuno, si sarebbero rifiutati di sponsorizzare per non meglio precisate “problematiche gestionali” degli anni precedenti. Il dato certo su questo aspetto però è questo: negli anni precedenti gli sponsor c’erano, quest’anno no. Ed è stucchevole ed in prospettiva imprudente anche sentire, ancora una volta, tirare in ballo negativamente la precedente amministrazione senza ricordare che l’attuale ha vinto proprio per la presenza di importanti componenti della passata amministrazione, esprimendo ben 5 consiglieri e due assessori, senza le quali chi oggi parla, stando in maggioranza, sarebbe ancora una volta all’opposizione. Non è rispettoso, oltre che falso nella sostanza, nei confronti di propri alleati determinanti per la vittoria che per ora, e spero solo per ora, non ricordano, ai pasdaran del “cambio di passo” e della “discontinuità”, ciò che sto ricordando io. Concludo con una nota positiva che accomuna tutte le parti in causa e che inizialmente non era scontata: la formula del nostro capodanno, il “Cap d’Any de l’Alguer”, è da tutte le parti politiche valutata positivamente e non viene messa in discussione ma anzi esaltata, vista anche la presenza sul palco, alla mezzanotte, del sindaco e di vari assessori, e sarà quindi, a quanto pare, riproposta nei prossimi anni. Spero, per il bene di Alghero, sempre meglio.
*Ex sindaco di Alghero
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