S.A.
2 gennaio 2025
Donne e Medioevo: conclusa la rassegna
Il progetto, che ha coinvolto 9 comuni nell’ultimo triennio, si è sviluppato attraverso la rievocazione dei personaggi femminili, donne che sono state protagoniste di quella storia e dei suoi eventi
ALGHERO - Tre giorni caratterizzati da uno straordinario successo di pubblico. La IX Rassegna "Itinerari Letterari e Storici dell'Identità Sarda" che si è conclusa il 30 dicembre 2024 a Castelsardo dopo due giorni tra il Teatro Civico di Alghero e Bosa è piaciuta e ha confermato lo spiccato interesse della popolazione sul focus “Donne protagoniste del Medioevo Sardo”. Il periodo storico, noto per essere cupo, incuriosisce anche i non addetti ai lavori e l’approfondimento storico-culturale incentrato sulle figure femminili medievali ha dato l’opportunità per una nuova lettura del passato. «Le donne sono sempre state raccontate da uomini che non sono stati indulgenti con le loro azioni e la loro triste vita – spiega Maristella Casula, la presidente dell’associazione La Casa Rosa - donne cresciute talvolta in cattività, vittime di matrimoni combinati o piegate alla ragion di stato. Queste donne, le donne del nostro passato, avevano necessità di un nuovo racconto che le qualificasse e le ponesse nella giusta luce e al centro della nostra storia. Così, come associazione La Casa Rosa, abbiamo dato vita a questo progetto nel 2022».
Nato con l’intento di valorizzare il medioevo sardo ed in particolare l’età giudicale, uno straordinario periodo storico talvolta trascurato, il progetto, che ha coinvolto 9 comuni nell’ultimo triennio, si è sviluppato attraverso la rievocazione dei personaggi femminili, donne che sono state protagoniste di quella storia e dei suoi eventi, raccontate nel libro curato dalla professoressa Rossana Martorelli “Donne protagoniste del Medioevo Sardo” realizzato dalla casa editrice Carlo Delfino per l’APS Itinera Romanica- Amici del Romanico. I tre appuntamenti, moderati da Erika Pirina GiULiA Giornaliste, sono stati impreziositi dalle letture dell’attrice teatrale e scrittrice Maria Antonietta Pirrigheddu che durante le tre serate ha letto racconti sulla vita di Elena di Gallura, Benedetta di Massa giudicessa di Cagliari, Adelasia di Torres, Eleonora d’Arborea e Ildeagarda Prophetissa. Le letture sono state intervallate dagli intermezzi musicali del Trio Vox Antiqua (Federica Moi, Davide Mura, Raimondo Belfiori). Il professore di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Cagliari Andrea Pala è stato il relatore dei tre appuntamenti e si è confrontato con: Neria De Giovanni e Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico ad Alghero, Giuseppina Deligia, presidente dell'Aps Itinera Romanica, è intervenuta a Bosa insieme, ancora una volta, ad Antonello Figus. A Castelsardo il professor Pala ha dialogato con l’assessora alla Cultura del Comune di Castelsardo Maria Speranza Frassetto ad una folta platea arricchita dalla presenza della sindaca Maria Lucia Tirotto – prima sindaca della città regia dopo la giudicessa Eleonora – e dell’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Franco Cuccureddu. Nei tre appuntamenti si è parlato tanto di itinerari delle giudicesse e di quanto un’attenta analisi e riscoperta dei personaggi femminili della storia medievale isolana possa trasformare la rassegna storico-letteraria in un reale e valido progetto di sviluppo locale. L’associazione La Casa Rosa ha già in mente l’edizione 2025 al fine di non disperdere saperi, energie e il tanto interesse che questo triennio ha portato nelle conferenze.
|